E' nato lo spaghetti-noir e il «Cocomero» fa gola

E' noto lo spaghetti-noir e il «Cocomero» fa gola Piace ai critici «Abissinia». Bene l'Archibugi E' noto lo spaghetti-noir e il «Cocomero» fa gola CANNES. Altre reazioni agli ultimi film italiani al festival. E' piaciuto «Sotto le unghie», cortometraggio di 4 minuti di Stefano Sollima con Giovanni Guardiano. L'applaudito «Abissinia» di Francesco Martinotti, ribattezzato «spaghetti-noir», è stato venduto in molti Paesi. I primi critici francesi ne hanno scritto: «Poco appassionante come film. Stranamente ritmato, ricava una innegabile consistenza dalla sua plastica sonora... ma per voler troppo curare l'universo che crea, Martinotti ottiene soltanto un mondo artefatto in cui la pausa diventa posa e l'ironia una dubbia distanza... Enrico Salimbeni è un nuovo attore eccellente» Liberation; «Nella sfida rischiosa Martinotti se la cava mirabilmente. Salimbeni è una rivelazione» NiceMatin. Dell'applauditissimo «Il grande cocomero» Le Monde ha scritto: «Archibugi ha scelto di smussare gli shock, di privilegiare la cura anziché la malattia, la guarigione piuttosto che il dolore. Lo fa senza ipocrisia, bene, affidandosi agli attori, Alessia Fugardi commovente ragazzina malata e Laura Betti, formidabile caposala che non ce la fa più. Ma si sente a volte che al film manca qualcosa - forse il coraggio - per percorrere sino in fondo la via intrapresa».

Persone citate: Alessia Fugardi, Archibugi, Enrico Salimbeni, Francesco Martinotti, Giovanni Guardiano, Laura Betti, Martinotti, Salimbeni, Stefano Sollima