Nei guai 4 parlamentari

Nei guai 4 parlamentari Nei guai 4 parlamentari Per lo scandalo dell'Università di Roma ROMA. Avvisi di garanzia per tre parlamentari psi, Bruno Landi, Agostino Marianetti e Raffaele Rotiroti e per il senatore de Giorgio Moschetti, nei quali si ipotizzano i reati di ricettazione e violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti, sono stati inviati dai magistrati De Martino e D'Ippolito nell'inchiesta sulle presunte tangenti relative agli appalti assegnati dall'università. Per Moschetti è il secondo avviso, il primo infatti era stato inviato nei giorni scorsi per concorso in corruzione. Secondo la ricostruzione fatta dai due pm, le tangenti sarebbero state versate dal presidente della delegazione del Policlinico Italo Antonozzi, da uno degli amministratori dell'Università Claudio Cristofori, e dagli imprenditori Aldo Morellato e Maurizio Bigelli ai quattro politici e all'ex segretario amministrativo del psi, Vincenzo Balzamo, deceduto nei mesi scorsi. La somma versata ai politici sarebbe, secondo i calcoli fatti dagli investigatori, di circa settecento milioni. «Non conosco l'argomento, non conosco chi mi accusi e di che cosa» ha commentato la notizia dell'avviso Agostino Marianetti. «Non mi sono mai occupato dì Università né di nessuno che la diriga o l'amministri; troverò modo di reagire legalmente verso chiunque abbia fatto il mio nome associandolo a reati o illeciti concernenti la gestione dell'Università. Sono comunque e sin d'ora a di¬ sposizione del magistrato procedente, per ogni chiarimento e anche per essere a mia volta meglio informato della notitia criminis». Intanto hanno ottenuto gli arresti domiciliari il presidente e il vicepresidente dello Iacp Leonardo Massa e Pier Mauro Tocchi, arrestati il 4 maggio nell'indagine che portò in carcere anche Angelo lacerassi, titolare dell'omonima impresa e il suo direttore amministrativo Bruno Di Medio. Con l'accusa di concussione continuata è stato arrestato ieri a Roma dalla Guardia di finanza quindi trasferito agli arresti domiciliari - l'ex magistrato della Corte dei conti e membro del comitato di gestione della «Sace» (Sezione assicurazioni credito esportazioni), Giulio Chirico. Il provvedimento, emesso dal gip Mario Almerighi, su richiesta del sostituto procuratore Andrea Vardao, è stato emesso nell'ambito dell'inchiesta nei confronti della «Sace». [r.i.l Raffaele ' Rotiroti deputato socialista ha avuto un avviso di garanzia

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