Non è stata un'autobomba di F. A.

Non è stata un9autobomba Al PARIOLI Non è stata un9autobomba ROMA. Non è stata un'autobomba quella esplosa venerdì scorso in via Fauro a Roma: l'ordigno è stato sistemato tra due auto parcheggiate sulla strada, non dentro una di esse. Lo ha detto il ministro dell'Interno Mancino, che ha sostenuto la tesi dell'attentato mafioso-stragistico: l'obiettivo era «verosimilmente» Maurizio Costanzo. Il giornalista si è salvato grazie ai 5 secondi occorsi agli attentatori per rendersi conto che Costanzo, quel giorno, aveva cambiato automobile. Esclusa invece la tesi della strage indiscriminata. Mancino ha anche escluso che nella zona abiti un pentito. L'avvocato Enzo Guarnera di Catania, legale di diversi collaboratori della giustizia, replica: «A me risulta che in via Fauro un pentito abiti eccome. Ma non ho mai detto che la bomba ai Parioli fosse diretta al lui. Ho solo precisato, per avere un quadro più chiaro della situazione, che nella zona abita anche un pentito». [f. a.]

Persone citate: Enzo Guarnera, Mancino, Maurizio Costanzo

Luoghi citati: Catania, Roma