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Cronaca di Torino Sta entrando nel vivo la lotta per la conquista della poltrona di sindaco in Sala rossa la 12 ore del prof e dell'agronomo La campagna elettorale di Castellani e Cornino to: «Non ho mai voluto discriminare la cultura e la tradizione socialista - precisa il professore Ai dirigenti del partito avevo chiesto un forte segnale di rinnovamento. Non me l'hanno dato». Polemica chiusa, stretta di mano al segretario Croce, ai compagni Castellengo, Tommasetti, Torresin: «Ci hai convinti» dice Croce, che era già persuaso di suo. Dibattito di un'ora, frecciate a destra e sinistra: «C'è chi pensa solo allo svilupppo, chi solo alla solidarietà. Per me sviluppo e solidarietà sono un binomio inscindibile». E' il vero slogan della campagna elettorale. Via alle 12, naturalmente di corsa: «Eh, lei scherza, ma da ragazzo ero un velocista, a Udine mi allenavo con i calciatori, ricordo Selmosson-raggio-di-luna e una partita vinta col grande Milan». Juventino? Granata? «Tifo ancora Udinese, non lo dico per far tutti contenti. Stasera mi perdo Juve-Borussia, peccato». «Stasera» sono in calendario un intervento alla libreria Campus e la cena in corso Belgio con i monregalesi residenti a Torino: «Tutto merito di un amico conosciuto al Politecnico. Però non voglio far tardi. Sono stanco, ho già perso 3 chili. Capisce, non sono abituato a questa vita». Rieccoci ai pi grechi e ai fattori di potenza. L'ultima lavagna si riempie alle 14,20, c'è il tempo per toast e acqua minerale in un bar di corso Duca degli Abruzzi. Si è aggiunto Giovanni Ferrerò, ex assessore regionale ma soprattutto lui pure ingegnere elettronico. Al caffé si chiacchiera di politica, telecomunicazioni e di quel vecchio professore che fotografava gli studenti per controllare chi bigiava le sue lezioni. Un amen ed è l'ora dei medicisindacalisti, ragionamento su anziani, sanità e assistenza «che sono una delle drammatiche emergenze di questa città». Il tempo di cancellare un pranzo, disdire un appuntamento in tv, combinarne un altro. Spunta il faccione di Bruno Vespa, sotto la Mole per imo servizio del Tgl. Intervista sprint, nuova volata nel traffico impazzito dell'ora di punta. In via Bertola lo attendono Bobbio e Foa, Gallino e Zich: per il candidato sindaco Castellani è un giorno da ricordare. Giampiero Paviolo Valentino Castellani all'arrivo in ufficio (sopra) con sindacalisti Uil in piazza Statuto (a fianco), a lezione al Politecnico (sotto)