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Secondo avviso ad Altissimo Secondo avviso ad Altissimo L'amarezza delpli torinese «Mai visti quei240 milioni» Da Milano rimbalza la notizia che il pool di «mani pulite» ha inviato un secondo avviso di garanzia al segretario nazionale dimissionario del pli, l'on. Renato Altissimo. L'accusa è di aver violato la legge sul finanziamento dei partiti non iscrivendo a bilancio 500 milioni ricevuti dalla Fiat Engineering nel marzo 1992, durante la campagna elettorale. NeU'informazione di garanzia notificata martedì sera nell'abitazione di Moncalieri del deputato si farebbe riferimento anche all'ex vicesegretario liberale Attilio Bastianini, accusato di concorso nel medesimo reato. Il segretario provinciale del partito, Riccardo Formica, non ha dubbi: «I magistrati milanesi hanno esteso ad Altissimo la contestazione fatta a Bastianini alcuni giorni fa. Non mi stupisce che sia così, dal momento che accuse mosse a dirigenti di altri partiti sono poi state estese ai loro segretari generali». Bastianini, notissimo a Torino sia come esponente politico sia come professionista, è stato arrestato due volte dai pm di «mani pulite». Altissimo aveva ricevuto il precedente avviso di garanzia il 15 marzo scorso per il medesimo reato e per quello aveva annunciato le dimissioni. Nel complesso un'altra forte botta per i liberali torinesi. Paolo Peveraro, segretario cittadino, non ha quasi parole: «L'imbarazzo è forte e cresce con il ripetersi delle iniziative giudiziarie. Spero che Altissimo dimostri la sua estraneità». Formica parla di amarezza dei «liberali piemontesi che ignoravano queste cose». Poi Formica aggiunge: «Ma l'amarezza è grande anche per altro: le dichiarazioni di Giubergia di avere parzialmente finanziato il pli con denaro di tangenti. Nulla di quella somma (240 milioni, ndr) è stato versato al partito, né in sede nazionale, né in sede locale».