Land Rover 45 anni un'idea dalla guerra
r Land Rover, 45 anni un'idea dalla guerra IN principio era la Jeep, madre di tutte le auto fuoristrada che i tempi moderni ci hanno portato. Ma la Jeep era un mezzo militare, anzi bellico, di concezione geniale come tante cose nate negli Usa, però limitato agli impieghi per cui era nato. E tuttavia l'idea era così buona da costituire la base per una lunga serie di vetture civili a quattro ruote motrici che oggi quasi tutta l'industria automobilistica mondiale ha in produzione. Questo per la gioia di una clientela che, nella maggior parte dei casi, il cosiddetto «fuoristrada» non lo farà mai, ma che si sente comunque gratificata dal sentire sotto l'acceleratore la risposta di 4 ruote motrici (comunque preziose anche sull'asfalto sdrucciolevole). Però, sono rimasti anche gli automezzi destinati a coloro che della trazione integrale hanno davvero bisogno per raggiungere impervie località di montagna o per marciare nelle piste (o fuori pista) desertiche, in Africa, Asia, Australia. Oppure per affrontare l'avventura di una Parigi-Dakar o di un Rally dei Faraoni. Il veicolo sicuramente più famoso per questo genere di impieghi - ma non solo per questi, visto che ormai è un mezzo validissimo anche per il «tempo libero» - è la Land Rover («land», in inglese terra, terreno), costruito fin dal 1948 a Solihull, nel West Midlands, dal Gruppo Rover. Un nome di antiche tradizioni, che produce vetture compatte, medie e di lusso e fuoristrada come la Range Rover, il Discovery e, appunto, la Land Rover. Quest'ultima è la più diffusa e popolare delle fuoristrada autentiche. Ha recentemente compiuto i suoi 45 anni di vita, di evoluzione e di successi. L'idea Land Rover era stata concepita e sviluppata nell'immediato dopoguerra dai fratelli Maurice e Spencer Wilks, rispettivamente amministratore delegato e capo progettista della Rover. Il riferimento era stata la Jeep militare, all'epoca molto usata come residuato bellico per impieghi civili e soprattutto agricoli. I Wilks pensavano a un veicolo più grande e meno spartano, con carrozzeria dotata di un certo confort, ma sempre con quattro ruote motrici, la stessa robustezza I ma : I moti strutturale della Jeep e le stesse capacità di superare in scioltezza qualsiasi tipo di terreno. Per compensare il forte peso delle parti meccaniche, i progettisti fecero ricorso, per i pannelli della carrozzeria, all'alluminio, soluzione che sarà sempre conservata su tutti i fuoristrada della Casa britannica. E venne introdotto il sistema innesto-disinnesto dell'asse anteriore. Il successo della Land Rover fu immediato, anche perché costituiva l'accattivante evoluzione di un mezzo apprezzato come la Jeep. Tra i primi acquirenti, agricoltori, addetti ad attività in zone impervie, polizie e forze armate anche al di fuori della Gran Bretagna (in seguito la Land Rover verrà assemblata in oltre trenta Paesi). Già nel novembre del 1959 veniva prodotta la 250 millesima unità, e sette anni più tardi la 500 millesima. Oltre alla versione civile è richiestissimo dagli stati maggiori di svariati eserciti l'allestimento militare (nel '68 nasce anche una Land Rover aerotrasportabile). Nel 1979, in alternativa al motore 4 cilindri di 2 litri ecco in opzione un 8 V di 3,5 litri, e più tardi via alla motorizzazione Diesel di 2 litri e mezzo, successivamente dotata di sovralimentazione turbo. Frattanto la Land Rover viene costruita con due diversi passi, rispettivamente di 236 e 279,5 centimetri, riconducibili alle Serie 90 e 110. E' la stessa suddivisione conservata dal 1983, quando la Land Rover viene ribattezzata Defender. La station wagon 90 è, a seconda del passo, a 2-3 porte e da 2 a 7 posti; la 110 a 3-5 porte e sempre da 2 a 7 posti, con carrozzeria torpedo con o senza hard-top. Le motorizzazioni disponibili sono quattro: 2 a benzina, di 2,5 litri e 84 Cv su 4 cilindri o 8 V di 3,5 litri e 136 Cv (lo stesso motore della grande station wagon Range Rover), e due Diesel di 2,5 litri aspirato o turbo, comune a tutte le versioni è il cambio a 5 marce con riduttore a 2 rapporti e il differenziale centrale bloccabile manualmente. Di strada - e di fuoristrada ne ha fatta tanta davvero, questo straordinario veicolo di scuola britannica. Ferruccio Bernabò ibò |
Persone citate: Ferruccio Bernabò, Range, Spencer Wilks, Wilks
Luoghi citati: Africa, Asia, Australia, Dakar, Gran Bretagna, Parigi, Usa
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La battaglia in Cirenaica e in Eritrea
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- I ministro Biondi: mi ha detto di non aver mai trovato obiezioni sull'ispezione
- Tris di giudici per Berlusconi
- L'Europa ai piedi dell'Italia Sacchi: però non esageriamo
- Gierek, malato, destituito nella notte Stanislaw Kania successore a sorpresa
- L'ITALIA NON CAMBIA
- Il torneo del centenario
- Insorge il popolo dei fax
- Bertela verso il titolo del pallone elastico
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Mani pulite non va al governo
- Si scioglie un simpatico duo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Mani pulite non va al governo
- Si scioglie un simpatico duo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy