Liste «maschiliste» niente voto

La Ganga: se vuole andar via non possiamo a questo punto trattenerlo con i cannoni TAR CALABRIA Liste «maschiliste», niente voto CATANZARO. Niente voto a Vibo Valentia, Briatico, Brognaturo, Fabrizia, Monterosso Calabro, Nardodipace, Parghelia, Petilia Policastro, Pizzoni, Ricadi, San Costantino Calabro, San Gregorio D'Ippona, San Nicola Da Crissa, Serra San Bruno e Soriano Calabro. I quindici comuni della provincia di Catanzaro, le cui liste (circa 50) erano state ricusate dalle rispettive commissioni elettorali, perché mancanti della percentuale di candidati-donna (almeno il 30 per cento) voluta dalla nuova legge del 25 marzo 1993, andranno alle urne probabilmente ad ottobre. Lo ha deciso il Tar della Calabria, che ieri mattina ha rigettato tutte le istanze di sospensiva proposte dai presentatori delle Uste non ammesse alle elezioni amministrative del 6 giugno. Secondo il Tar, il ricorso giurisdizionale non ha proprio ragion d'essere. «Può essere proposto solo dopo la proclamazione degli eletti, tenuto anche conto che manca l'interesse all'impugnativa nell'ipotesi di esclusione di tutte le liste», n Tar, peraltro, ha già fissato per il 13 luglio la discussione sul merito dei ricorsi proposti contro la decisione.

Persone citate: Pizzoni