Nonno Kalambqy insegue l'ultimo sogno

Nonno Kalambqy insegue l'ultimo sogno L'italo-zairese (37 anni) all'assalto stasera a Leicester del secondo Mondiale della sua carriera Nonno Kalambqy insegue l'ultimo sogno L'avversario è il trentenne Pyatt, mulatto di origine giamaicana Patrizio Sumbu Kalambay, uno dei due «grandi vecchi» del pugilato italiano, vuol chiudere in bellezza. L'italo-zairese ha compiuto 37 anni un mese fa; pur essendo di due anni al di fuori dei limiti di età per l'attività agonistica, continua a combattere con deroga speciale della Federboxe legata alla sua classe e al suo ancora eccellente tono atlètico. E stasera, sul ring britannico di Leicester (diretta su Rail alle 23,30), va alla conquista del 2° titolo mondiale della sua brillantissima carriera, affrontando il trentenne mulatto di origine giamaicana Chrys Pyatt per la corona dei medi della Wbo. Kalambay, divenuto italiano per matrimonio nel 1983, in 10 anni ha già dato alla nostra boxe quanto nessun altro pugile nazionale. E' stato campione d'Ita¬ lia, lasciando il titolo per conquistare la corona europea proprio a Londra di fronte a Herol Graham nel maggio 1987. Sei mesi dopo è diventato campione del mondo dei medi per la Wba battendo Iran Barkley ed ha difeso 3 volte il titolo, prima di lasciarsi tentare dalla sfortunata avventura con Michael Nunn. Ha riconquistato con estrema facilità la corona europea dei medi, lasciandola per una nuovo tentativo mondiale contro Mike McCallum e riprendendosela per la 3a volta 2 anni orsono. E per la terza volta ha rinunciato pochi mesi fa al trofeo con t ine nt al e per presentarsi all'ultimo (ma sarà proprio l'ultimo?) appuntamento mondiale. (]hrys Pyatt è una vecchia conoscènza della boxe italiana, che suscita piacevoli ricordi. Sei an¬ ni fa, nel 1987, proprio da un successo ai punti sul mulatto britannico - era in palio il titolo europeo dei superwelters - ha preso il via la seconda carriera dell'altro «grande vecchio» Gianfranco Rosi: il trampolino per un clamoroso rilancio che lo vede tuttora, a 36 anni, sulla cresta dell'onda, campione del mondo dei medi junior Ibf. Non è soltanto questo precedente a tingere d'ottimismo l'avventura a Leicester di Patrizio Kalambay (56 vittorie, un pari e 5 sconfitte). Pyatt, che ha già tentato una volta in passato la scalata al Mondiale finendo "battuto ai punti da John David Jackson, è senz'altro avversario da rispettare. E' campione del regno britannico ed ha un record di 34 vittorie e 7 sconfitte, con una notevole percentuale di suc¬ cessi per ko, anche se la sua potenza di pugno, con il doppio passaggio di categoria dai welters ai medi, sembra essersi attenuata. E' ancora assai temibile sul piano fisico, ma quanto a tecnica e fantasia, tra lui e Kalambay non c'è match. L'unica, grossa incognita sta nello stesso Kalambay. L'italo-zairese finora, con grandi sacrifici e piegandosi ad una rigidissima dieta semi-vegetariana per rientrare nei limiti di peso della categoria, è riuscito a sconfiggere le leggi dell'età. Ma a 37 anni il crollo può presentarsi -improvviso; inappellabile. E' questa l'unica ma speriamo remotissima riserva, sulla strada del secondo titolo mondiale per questo grande, inarrivabile vecchietto. Gianni Pigliata PUGILATO

Persone citate: Barkley, Gianfranco Rosi, John David Jackson, Kalambay, Michael Nunn, Mike Mccallum, Patrizio Kalambay, Patrizio Sumbu Kalambay

Luoghi citati: Herol Graham, Iran, Londra