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Gallo per le rendite pensa alla «cedolare» SME Spaventa contro Maastricht ROMA. Ci sono «contraddizioni non risolte» tra il trattato di Maastricht e il funzionamento del sistema monetario europeo. Lo ha dichiarato ieri il ministro del Bilancio Luigi Spaventa, ed è la prima volta che un esponente del governo italiano si mostra così apertamente critico sugli impegni sottoscritti dai Dodici. Presentandosi alle Camere, il presidente del consiglio Carlo Azeglio Ciampi aveva chiesto che le parità tra le valute Sme siano d'ora in poi «concordemente definite, se necessario concordemente riviste, concordemente difese»; a Spaventa la richiesta di Ciampi «pare respinta» a pochi giorni dall'incontro dei ministri della Comunità europea a Kolding, in Danimarca, perché alcune clasusole del trattato di Maastricht «impediscono la ristrutturazione dello Sme su base flessibile». Anche il ministro del Tesoro Piero Barucci «condivide» i giudizi di Spaventa.