Costanzo torna in tv «La mafia perderà» di Gramellini

In Germania le indagini sull'autobomba In Germania le indagini sull'autobomba Costanzo torna in tv «La mafia perderà» «Volevano uccidermi, ma li ho delusi» Egli sfollati dei Parioli lo applaudono ROMA. Maurizio Costanzo è tornato in tv. Al teatro Parioli c'erano, ieri, tutte le potenziali vittime dell'attentato di venerdì sera, tra le lacrime e la risata che ha riempito la sala quando il conduttore ha sdrammatizzato: «Mi spiace per quelli che avranno pensato: insomma, Costanzo doveva morire, altrimenti che attentato è?». Poi è arrivato Santoro, suo partner televisivo nella serata anti-mafia di giovedì: «Volevano ridurci al silenzio. E allora dovremo fare rumore». Sul fronte delle indagini, la pista mafiosa porta in Germania. Polizia e Carabinieri sono già lì, sulle tracce degli attentatori. Bianconi, Gramellini e Manconi A PAGINA 13

Persone citate: Bianconi, Manconi, Maurizio Costanzo, Santoro

Luoghi citati: Germania, Roma