Psi, 300 miliardi di debiti di F. Martini

Psi, 300 miliardi di debili Psi, 300 miliardi di debili Benvenuto minaccia di dimettersi Nei guai Liguori, direttore del Giorno ROMA. Domani mattina, nel corso di una riunione formale della segreteria, Giorgio Benvenuto potrebbe annunciare le sue dimissioni. Il motivo? Un deficit di 300 miliardi. La situazione è precipitata nella giornata di venerdì: la società di consulenza finanziaria che doveva far luce sul «buco nero» lasciato da Craxi, ha portato i «libri» a Benvenuto. Il deficit accumulato dalla gestione precedente è di 200 miliardi, ai quali va aggiunto il buco dell'Avanti! e le spese di gestione «50 milioni al giorno», in più ci sono gli interessi da pagare alle banche e il finanziamento pubblico non c'è più. «Non ho nessuna intenzione di pagare io per una situazione che non ho creato», ha confidato Benvenuto ai suoi. Ma ad amareggiare il segretario del psi c'è anche un clima interno che si è avvelenato e il partito è ormai dilaniato da lotte di fazione, una contro l'altra armata. I «neo-frontisti» Manca e Formica, che puntano tutte lefìches sul pds. Andò e Conte che sognano Amato segretario dopo la batosta annunciata del 20 giugno. I craxiani Intini e De Michelis che non si rassegnano a finire nelle braccia di Occhetto. E poi ci sono gli inquisiti che resistono. Formica intanto ha ricevuto una richiesta d'autorizzazione all'arresto da parte dei giudici di Foggia. Nei guai anche il direttore del Giorno, Paolo Liguori. M. Cirillo e F. Martini A PAG. 6

Luoghi citati: Foggia, Roma