Ucciso dal calcio di ua cavallo

Tragedia vicino ad Ivrea, carrozziere muore alla vigilia d'una festa in famiglia Tragedia vicino ad Ivrea, carrozziere muore alla vigilia d'una festa in famiglia Ucciso dal calcio di ua cavallo Doveva essere una giornata in famiglia, con tre eventi da festeggiare: un battesimo, una prima comunione e un anniversario di matrimonio. Ma la domenica di festa si è trasformata in una giornata di lutto. La sera prima 2 calcio di un cavallo ha ucciso Osvaldo Zanotti, 39 anni, titolare di una autocarrozzeria in corso Vercelli ad Ivrea, e gettato nella disperazione la sua famiglia. Piangeva affranta ieri la moglie della vittima, Annunziata Cappuccio, stringendo fra le braccia la figlia Francesca, di appena un mese. Annunziata e Osvaldo avrebbero dovuto festeggiare ieri il loro decimo anniversario di matrimonio. Sempre ieri, erano in programma il battesimo della piccola Francesca e la prima comunione del secondogenito, Gilberto, di nove anni. Nella casa di frazione Dossi, a Pavone, pochi chilometri da Ivrea, dove vive la famiglia Zanotti, tutto era pronto per una giornata di grande festa, alla quale erano stati invitati parenti ed amici. Invece, improvvisa, la tragedia. «Osvaldo amava tanto i suoi tre cavalli - ricorda ora la moglie, fra le lacrime - così come amava tutti gli animali». Ed è stata proprio la passione per i cavalli a costare la vita a Osvaldo Zanotti. L'incidente è avvenuto sabato nel tardo pomeriggio, poco prima delle 18, nella cascina Bagnod, a Torre Balfredo, sette chilometri da casa. Lì Osvaldo trascorreva gran parte del suo tempo libero. «Era andato con gli amici alla cascina - racconta la moglie -, approfittando della bella giornata di sole». Uno dei cavalli, però, il più nervoso, forse stanco per la lunga cavalcata, si è ribellato al rientro nella stalla ed ha sferrato all'improvviso un calcio violentissimo che ha colpito l'uomo in pieno petto, all'altezza del cuore. Immediata la corsa al pronto soccorso dell'ospedale di Ivrea, dove l'equipe medica del dott. Spaziante ha fatto l'impossibile per salvarlo». Ma ogni tentativo dei medici è stato, però, inutile. Osvaldo Zanotti è morto pochi minuti dopo il ricovero, per l'arresto cardiaco provocato dallo sfondamento del torace. La moglie Annunziata non riesce a darsi pace. Piange e pensa ai quattro figli: oltre alla piccola Francesca, che domani compie un mese, e a Gilberto, di nòve anni, ci sono anche Massimiliano, di tre anni, e Barbara, la primogenita ormai ventenne, nata prima del matrimonio. Intorno alla famiglia si sono stretti i parenti e gh amici, gli stessi che si apprestavano a festeggiare un anniversario, un battesimo e una prima comunione. «Come farò senza di lui ripete Annunziata, con gli occhi gonfi per le troppe lacrime versate -. Era Osvaldo il nostro unico sostegno». La vittima doveva brindare con amici e parenti per battesimo, comunione, 10 anni di matrimonio

Persone citate: Annunziata, Annunziata Cappuccio, Bagnod, Osvaldo Zanotti, Spaziante, Torre Balfredo, Zanotti

Luoghi citati: Ivrea, Pavone