Anche Elisabetta alla gogna «Il suo è un matrimonio finto» di Fabio Galvano

Indignazione a corte per le rivelazioni del Sunday Mirror ANCORA FANGO SUI REALI Indignazione a corte per le rivelazioni del Sunday Mirror Anche Elisabetta alla gogna «Il suo è un matrimonio finto» LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Le palate di fango, questa volta, sono per Elisabetta. Il suo matrimonio con Filippo d'Edimburgo, afferma il Sunday Mirror, esiste solo sulla carta: «E' stato il dovere a tenerli insieme, perché il divorzio non era fra le opzioni». E traccia il quadro di una regina trascurata, ma facilmente consolata da alcuni «intimi amici»; di un principe consorte avvezzo a saltare la cavallina prima e dopo il matrimonio, con nobildonne (compresa la madre di Fergie), attrici (fra le quali Merle Oberon) e belle fotomodelle. L'Inghilterra è compatta: «Buckingham Palace dia querela». Le rivelazioni si basano su un libro di Lady Colin Campbell che, secondo quanto riferisce dall'altra sponda dell'Atlantico il New York Post, mette addirittura in dubbio la paternità del principe Edoardo, scaglia pesanti sospetti sui gusti sessuali non solo dell'ultimo rampollo reale ma anche di suo fratello Andrea («In mare era felice: non sentiva la mancanza di compagnia femminile finché c'era quella maschile»), addirittura insinua l'ombra di una strana «intesa» molto simile a quella fra Elisabetta e Filippo - fra re Giorgio VI e la Regina Madre. Buckingham Palace non si pronuncia, ma un anonimo collaboratore della regina ha definito il libro «un tessuto di ridicole menzogne». ' Saranno menzogne, ma il fango resta. Come è rimasto dopo le «rivelazioni» della scorsa settimana su Carlo e Diana, anche se molti esperti dicono oggi che il dialogo non poteva essere vero e se lo stesso Carlo ha fatto dire ai giornali inglesi che si tratta di «un falso ridicolo». Il matrimonio fra Elisabetta e Filippo, afferma ora il Sunday Mirror, sarebbe diventato «aperto» fin dal 1956, tre anni dopo l'incoronazione. Colpa dei funzionari di corte, secondo il giornale, che caricando Elisabetta di incombenze ne uccisero un matrimonio fino ad allora felice. Filippo non si fece pregare, e riattivò l'occhio vispo di un tempo e le sue amicizie «sospette». Fu Margaret, secondo il giornale, a provocare la rottura finale. Irritata con Filippo che si era pronunciato contro il suo matrimonio con il capitano Townsend, la principessa raccontò tutto alla regina: «Le due sorelle non si parlarono per un anno, ma Elisabetta fu sconvolta e il matrimonio non fu mai più lo stesso». Secondo la ricostruzione di Lady Colin Campbell - Lady solo di nome perché è da 16 anni divorziata dal marito che le ha dato il titolo. Il libro, stando alle anticipazioni offerte dal Sunday Mirror, non parla esplicitamente di «amanti» della regina e del principe. Ma fa subdolamente riferimento a «confidenti» della sovrana e ne nomina due. Il primo è Lord Porchester, dal 1969 responsabile della scuderia da corsa di ima sovrana affascinata dall'ippica. «Chiunque li veda insieme non può dubitare che essi siano a loro agio nella reciproca compagnia, dopo molte significative esperienze in comune», si afferma con ambiguità. Il secondo è Patrick Plunket, che «dal 1963 aveva sostituito Lord Porchester come il più stretto amico» della sovrana. Quando Plunket morì di cancro, nel 1975, la regina «fu distrutta». E Filippo? E' una storia lunga, secondo il Daily Mirror: comincia con le voci - ai tempi del matrimonio, nel 1947 - che fosse già padre di due bambini. Una delle presunte madri, l'attrice di origine greca Helene Cordet, invano smentì. Altro nome che già si sussurrava, fra le numerose amicizie occasionali del giovane duca nello studio fotografico dell'amico Stirling Henry Nahum, era quello di Pat Kirkwood, una brunetta tutta pepe che ebbe una certa notorietà nei musical degli Anni Quaranta e Cinquanta. Dopo l'incoronazione, emarginato, Filippo si dedicò al polo e alla vela; ma tornò anche - secondo il libro - dal suo amico fo¬ tografo e dal suo stuolo di bellezze londinesi. Il nome di Helene Cordet continua a rimbalzare; ma a quello si affiancano la bella attrice anglo-indiana Merle Oberon, che a quanto si dice viaggiava per il mondo seguendo gli itinerari del principe; la madre di Fergie, Susan Ferguson; Jane, contessa di Westmoreland; l'attrice Anna Massey, non una bellezza - si dice - ma una persona «divertentissima»; Sasha, duchessa di Abercorn. La Usta si allungherà? Harold Brooks-Baker, editore del «Burke's Peerage» che è il vademecum della nobiltà inglese, insiste che la regina dovrebbe chiedere smentite e scuse ufficiali. «Chiunque conosca Lady Colin Campbell - afferma può domandarsi come abbia il coraggio di fare insinuazioni di questo genere una persona così lontana da qualsiasi membro della famiglia reale». Fabio Galvano «Filippo fa strage di nobildonne e attricette E la regina si consola con certi vecchi amici» | La regina Elisabetta con la madre e Diana, ; il principe Filippo e il figlio Carlo ' Per la prima volta un libro scandalistico prende di mira pesantemente la sovrana

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