Va in scena «Affabulazione» con la regia di Luca Ronconi di Monica Bonetto

UNA TRAGEDIA PASOLINI ANA UNA TRAGEDIA PASOLINI ANA Va in scena «Affabulazione» con la regia di Luca Ronconi regista e interprete di questa edizione italiana accanto a Nicola Raffone (foto). «In più - afferma Panici - l'attuale messa in scena sviluppa una possibilità che nella versione originale era volutamente lasciata cadere: quella del coinvolgimento ''drammatico" dei due interpreti, proposti come voci di un medesimo personaggio colto nel dramma d'essere, al tempo stesso, vittima e autore del proprio linguaggio». Sempre al Teatro Juvarra, ma nelle tre sere del 14,15 e 16 maggio, verrà invece rappresentato uno spettacolo di Lionello Gennero dal titolo «Come quando fuori piove». A interpretarlo, l'Opera Gaia, un gruppo di teatro danza attivo da cinque anni e prono un'oscenità nascosta dentro di noi». Un industriale lombardo, assalito da un delirio che lo fa sentire di nuovo bambino, prova un'oscura attrazione per il figlio adolescente. Desidera, di lui, la giovinezza, il fremito dell'innocenza, il segreto. Questa «ricerca» carnmina con i passi dell'erotismo. L'uomo maturo vuole coinvolgere il ragazzo nel confronto col sesso. Cerca di mostrarsi a lui mentre si congiunge con la madre. Gli si esibisce dinanzi in un atto d'amore solitario. Infine lo implora di spogliarsi davanti a lui. Il figlio però reagisce con violenza e repulsione all'intromissione paterna. Orgoglioso, si sottrae al «frugare» malato del genitore con la fuga. Il padre lo seguirà e sarà testimone di un suo incontro d'amore con una ragazza. Sconvolto dallo «scandalo» della situazione, e dal sentimento della propria emarginazione, lo uccide. L'uomo finirà la sua vita vagando come un formato da ragazzini la cui età varia dai 6 agli 11 anni: Francesca Collino, Maddalena Di Santo, Elena Farina, Giulia Fiorillo, Alberto Lo Turco, Susanna Ricci, Valerio Ricci, Matteo Sgobbi, Marianna Spatola, Emanuele Terracini. La coreografia e la regia sono dello stesso Gennero, le musiche spaziano da Lully a Mahler, a Piazzolla. A Sottaria di Moncalieri, infine, da venerdì 14 a domenica 16 maggio, Fabrizio Monetti preseneta «Senza titolo», uno spettacolo che l'attore ha tratto liberamente da «Il signor Pirandello è desiderato al telefono», di Antonio Tabucchi. Monica Bonetto

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