Educazione ambientale al computer

Educazione ambientale al computer Educazione ambientale al computer Non si vede come per le centrali elettronucleari le cose possano andare diversamente, sia dal lato fisico che da quello economico, a meno che nella costruzione della centrale nucleare non si comprenda anche il combustibile M educazione ambientale è uno dei settori della L h scuola in cui maggiormente si sviluppano nuove esperienze e progetti di sperimentazione. In particolare, il ministero della Pubblica Istruzione, per quanto riguarda le scuole professionali, si è trovato ad affrontare il problema della formazione di un vasto numero di insegnanti che nell'ambito della sperimentazione «Progetto '92» devono inserire educazione ambientale, materia in molti casi non oggetto di studio all'Università. Gestire la formazione del più di un migliaio di persone sparse in tutta la penisola in una situazione in cui non si poteva bloccare la macchina scuola, ha praticamente obbligato il ministero a far ricorso a un processo di formazione a distanza. Una volta fatta questa scelta, il dilemma fra supporti didattici tradizionali, come le videocassette corredate da manuali, o soluzioni tecnologiche più sofisticate che consentivano maggiore interattività e flessibilità di utilizzo, è stato risolto a favore di queste ultime. E nato cosi, grazie alla collaborazione con Elemedia (Gruppo Olivetti), il programma multimediale «Energia per la natura», per il cui utilizzo sono necessari un personal computer di media potenza (meglio se 386) e un lettore di cd-rom. La versione definitiva del corso è frutto di una sperimentazione di due anni in 25 scuole-pilota e i materiali sono stati pensati per poter essere utilizzati anche dagli studenti. Un sistema multimediale consente di disporre, grazie a un computer, di immagini in movimento (filmati), suono, testi, tabelle, animazione grafica e, nel nostro caso, anche di esercizi di verifica che devono essere superati per poter accedere agli argomenti successivi. La parte più suggestiva di «Energia per la natura» è quella riguardante i filmati, che possono essere frutto direttamente sullo schermo del computer e che sono tratti da documentari Rai, Nasa, Imago Bank e dalla Sfrs (una società francese di ricerca). Tutto il materiale può essere percorso, o meglio «navigato», in modo guidato o libero; la navigazione guidata è molto più rigida e prescrittiva, mentre una volta acquisita un po' di confidenza, gli insegnanti si possono costruire un percorso personale utilizzabile nelle lezioni con gli allievi. I diversi elementi del corso sono legati fra loro da un software, ipertestuale, e la tecnologia di sviluppo è basata su DVI (Digital video Interactive) della Intel, che ha consentito di risolvere l'annoso problema della comprensione delle immagini in movimento in modo da poterle memorizzare su di un cd-rom. I contenuti riguardano il sistema solare, l'atmosfera, gli ecosistemi, l'Universo, la Terra, l'Energia e la Vita, per la cui consultazione complessiva sono necessarie circa 14 ore. Bruno Cortigiani Perché in tutti i grandi magazzini il reparto profumeria è al pian terreno, subito dopo l'ingresso principale? A parità di tutto il resto, come varia, in pianura su strada asciutta, il consumo di un'automobile al variare della pressione atmosferica? Daniela Cattani E' più pesante la carta bianca o la carta scritta? Franco Montaldo I forni a microonde possono risultare dannosi per la salute dell'uomo? Gianluca Marocco Risposte a: «La Stampa-Tuttoscienze», via Marenco 32, 10126 Torino. Oppure al fax 011-65.68.688, indicando chiaramente «TTS» sul primo foglio nucleare necessario per la prima carica e per tutta la vi ta della centrale, ipotesi poco verosimile e che comunque altera i termini della domanda. Paolo Andrietti Milano

Persone citate: Bruno Cortigiani, Daniela Cattani, Franco Montaldo I, Gianluca Marocco, Paolo Andrietti

Luoghi citati: Milano, Torino