Colla sull'occhio a bimba di 16 mesi

Colla sull'occhio a bimba di 16 Colla sull'occhio a bimba di 16 Sembrava un intervento da niente, un'operazione facile facile: chiudere una ferita sotto la palpebra a una bimba di 16 mesi spalmandoci sopra un po' di colla per uso medico, in modo da non lasciare segni di cicatrice. Ma lunedì scorso, al pronto soccorso dell'ospedale Maria Vittoria, la routine ha rischiato di trasformarsi in tragedia. In braccio ai medici di turno nell'ora di pranzo, la piccola Stefania ha cominciato a urlare e a divincolarsi, a singhiozzare e a urlare: «Mamma». Alla fine s'è trovata letteralmente coperta di colla. Ne aveva dappertutto: sulla ferita, che s'era procurata contro uno spigolo di casa, ma anche sulla guancia, sulle ciglia, sulle palpebre. E l'occhio destro non s'è più mosso. Chiuso, completamente incollato. Per riaprirlo senza rischiare altri danni peggiori c'è voluto il ricorso agli specialisti dell'ospedale Oftalmico. Esami del sangue, lastre al torace, e infine un piccolo intervento sotto anestesia. Martedì mattina, Stefania è stata portata in sala operatoria e addormentata. Gli oculisti hanno sciolto la colla e, fortunatamente senza dovere ricorrere ai bisturi, sono riusciti ad aprire l'occhio. Una storia a lieto fine. Ma una storia che non finisce qui. Rita Ibba, la mamma di Stefania, infatti, è indignata. E si è già rivolta ai rappresentanti del Tribunale del malato chiedendo assistenza legale perché intende presentare denuncia contro l'ospedale di corso Tassoni. Nella sua casa di corso San Martino 4, con |a piccola Stefania tra le braccia e sul tavolo i referti medici, racconta: «Al Maria Vittoria mi avevano detto di stare tranquilla. "Le faccia qualche impacco di acqua fredda e vedrà che tutto tornerà come prima". Ma a casa le cose sono addirittura peggiorate. Stefania urlava continuamente, le era venuta anche la febbre alta. Allora mi sono decisa e ho fatto quello che avrei dovuto fare fin dall'inizio: mi sono rivolta all'ospedale Oftalmico. Quando hanno visto come me l'avevano ridotta, i medici non hanno avuto dubbi: le hanno fatto subito gli esami e il giorno dopo l'hanno operata». E il Maria Vittoria? Rita Ibba non vuole scaricare le colpe sull'intero pronto soccorso: «Sicuramente lì c'è personale preparato». Ma aggiunge: «Quei medici che hanno chiuso la ferita di mia figlia con la colla hanno peccato quantomeno di leggerezza. Non lo sanno che una bimba di sedici mesi può aver paura della medicazione e non sta ferma? Non potevano bloccarla in qualche modo, magari chiedendo aiuto a me? Per colpa loro, Stefania ha corso il rischio di perdere l'occhio destro». Gianni Armand-Pilon Stefania Ibba con la mamma Rita E' visibile la ferita sotto l'occhio della piccola La madre denuncia «Ma i medici non sanno che una bimba di 16 mesi si muove sempre?»

Persone citate: Gianni Armand-pilon Stefania, Rita Ibba, Stefania Ibba