Jorge Amado ricoverato per un ictus

A Bahia A Bahia Jorge Amado ricoverato per un ictus BSAN PAOLO RIVIDO per Jorge Amado. Lo scrittore brasiliano che, dopo i libri d'e sordio negli anni Trenta segnati da un forte impegno sociale, ha legato il suo nome alle grandi storie della gente di Bahia (da Gabriella garofano e cannella a Donna Fior), cantore fantastico e ironico della cultura popolare brasiliana, è stato vittima di un infarto giovedì sera. Le sue condizioni sono migliorate, ma non è ancora ritenuto completamente fuori pericolo. Amado, che ha 81 anni, era rientrato da un mese in Brasile, insieme alla moglie Zelia Gattai, da Parigi. In questo ultimo mese aveva viaggiato molto fra Salvador, Rio de Janeiro e San Paolo. Secondo il suo medico personale Jadelson Andrade, il malore sarebbe dovuto a eccessivo affaticamento. Amado era in casa con la moglie e il figlio Joao quando ha perso conoscenza, giovedì sera. Le condizioni sono apparse gravissime al momento del ricovero, ma, come ha spiegato il medico curante, «lo spavento è già passato, e ora il paziente è perfettamente lucido. E' stato bene assistito e sta ricevendo dimostrazioni particolari di affetto da familiari e amici». Nessuna previsione, invece, su quando lo scrittore potrà essere dimesso dall'ospedale. Le sue condizioni stanno migliorando, ma «la prognosi spiega ancora il medico - rimarrà riservata per le prossime 72 ore». Non vi sarebbero comunque «rischi immediati». Il cardiologo di Amado ha spiegato che la crisi cardiaca è stata «grave» ma che la reazione del paziente è «favorevole». Se non vi saranno imprevisti, lo scrittore potrebbe essere trasferito già oggi dal reparto di terapia intensiva dell'ospedale «Alianca» a uno di terapia «semi-intensiva». Intanto ha riacquistato il buonumore, mentre la moglie risponde alle centinaia di telegrammi giunti dal mondo intero. [r. e]

Persone citate: Amado, Andrade, Donna Fior, Joao, Jorge Amado, Zelia Gattai

Luoghi citati: Bahia, Brasile, Parigi, Rio De Janeiro, San Paolo