«Mino, verrò. Ma l'invito è poco chiaro» di R. R.

«Mino, verrò. Ma l'invito è poco chiaro» GOSSIGA «Mino, verrò. Ma l'invito è poco chiaro» ROMA. «Andrò all'assemblea costituente della nuova democrazia cristiana come osservatore, rispondo cosi ad un invito che mi sembra formale e senza significato politico. Piuttosto sono curioso di ascoltare, perché capisco veramente poco di quello che sta facendo la democrazia cristiana in questo periodo». Lo ha detto l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossigà in un'intervista che sarà pubblicata oggi sul Mattino. I giudizi di Cossiga sui dirigenti democristiani sono stati molto duri. «Rosy Bindi, Castagnetti e gli autoconvocati sono dei ragazzotti che mi considerano pericoloso; aspetto che Martinazzoli spieghi come queste persone sono compatibili con il suo disegno politico - ha detto l'ex Capo dello Stato -. La verità è che, a parte gli inviti, piazza del Gesù mi sembra ancora immersa nelle nebbie dell'ipocrisia». E ancora: «Elia? Non ho scrupoli, perché io non l'ho votato, il 5 aprile,- infatti al Senato ho scelto il partito socialista». «Segni se non cambia rotta diventerà uno squallido compagno di strada del pds». «Conosco la finezza e i sentimenti di Bodrato, ma le sue idee non le ho mai capite». [r. r.]

Persone citate: Bodrato, Castagnetti, Cossiga, Francesco Cossigà, Martinazzoli, Rosy Bindi

Luoghi citati: Roma