Massacrata dall'ex amante

Villardora, dopo 36 anni e un figlio la donna aveva troncato la relazione Villardora, dopo 36 anni e un figlio la donna aveva troncato la relazione Massacrata dall'ex amante L'omicida le spara in testa folle di gelosia Una casalinga di 59 anni, Maria Torba, abitante a Villardora in viale Boschetto 22, è stata uccisa per gelosia ieri mattina con quattro colpi di pistola alla testa su un viottolo che da casa sua conduce alla piazza principale. L'omicida è l'ex amante: Vincenzo Rolino, 61 anni, ambulante, di Radusa (Catania), residente a Grugliasco in via Cena 11 con moglie e tre fighe. Il Rolino, dopo aver fatto fuoco con un revolver calibro 22 con matricola abrasa, si è presentato ai carabinieri e ha confessato il delitto. Sua preoccupazione principale chiedere scusa alla moglie. Dopo l'interrogatorio fatto dal sostituto procuratore Virginia Borgani, è stato portato alle Vallette con l'accusa di omicidio premeditato e detenzione illegale di arma da fuoco. La relazione tra vittima e assassino era durata 36 anni; avevano avuto anche un figlio (legalmente riconosciuto) oggi trentacinquenne. Ma da tre anni lei aveva troncato per un altro. Sono occorse oltre quattro ore al pm per raccogliere le confessioni dell'omicida e andare a ritroso nel rapporto con la vittima. Il Rolino - difeso dall'avvocato Carlo Blengino - ha raccontato dapprima agli uomini dell'Arma e poi al magistrato di aver sparato perché tradito nei sentimenti. Tre anni prima Maria Torba non gli avrebbe spiegato bene che da tempo il suo posto era stato preso da un altro uomo, pensionato, della stessa età del Rolino, abitante in una frazione di Almese. E quando l'ambulante l'ha scoperto, con il passare del tempo, ha perso del tutto la testa. Roso dalla gelosia, ieri mattina ha deciso di tornare alla carica. Nonostante fossero passati anni non riusciva a farsene una ragione. Uscito di casa il Rolino è salito sull'auto, una vecchia Ford. Verso le 9,30 era nei pressi dell'abitazione della Torba. Nessuno ha assistito alla scena. Dalla ricostruzione fatta dal maresciallo Lojacono, la donna avrebbe fatto solo in tempo a ripetere di non volerne più sapere di lui. Accecato dall'ira l'ambulante avrebbe estratto l'arma, puntandogliela in faccia, premendo il grilletto. I colpi hanno fatto sobbalzare molte persone che abitano nella zona. Ad Almese e dintorni c'era ancora un forte stato di tensione per quanto successo una decina di giorni fa, quando, non molto distante, era capitato un altro assurdo delitto. Di sera un uomo aveva sparato dal balcone a un parente, perché non voleva spostare l'auto dal cortile, e aveva ucciso per sbaglio un vicino. Ieri mattina, mentre i carabinieri ricevevano le prime allarmate segnalazioni, un uomo suonava il campanello. «Arrestatemi, ho appena ucciso una donna». ivano Barbiere Giuseppe Maritano Maria Torba, la vittima Vincenzo Rolino, l'omicida

Luoghi citati: Almese, Catania, Grugliasco