La pista di Salisburgo risveglia gli italiani

La pista di Salisburgo risveglia gli italiani MOTOMONDIALE Romboni, Capirossi e Biaggi bravi nelle prove La pista di Salisburgo risveglia gli italiani SALISBURGO. I piloti delle Honda aspettavano con ansia le prove del G.P. d'Austria, sicuri che le caratteristiche della rapidissima pista di Salisburgo avrebbero esaltato le doti velocistiche delle loro Nsr. Tanta attesa è stata premiata dal risultato delle prime prove di qualificazione alla quinta gara del Mondiale che va in scena domani, e che hanno visto primeggiare i piloti della Casa giapponese. Con tanti ringraziamenti degli italiani dominatori, ma non troppo, nella 250 con Romboni, Capirossi e Biaggi. Non troppo perché, un po' a sorpresa, il tedesco Bradi, non brillantissimo nelle prime quattro gare della stagione, con l'aria di casa (lui è della Baviera) si è ricordato di essere pilota capace di impossessarsi della provvisoria pale position precedendo i tre italiani; una sorta di ammonimento a non il¬ ludersi di avere vita facile soltanto perché il leader del Mondiale, Harada (ieri 12°), qui ha poche chances perché la Yamaha difetta in velocità massima. Honda sugli scudi, ma conta molto l'esperienza, come dimostra la buona difesa dell'ex iridato Kocinski, capace di recuperare nelle poche curve del circuito la strada persa, con la sua Suzuki, sui rettilinei. La velocità ha fatto bene alla Honda anche nella 500 dove Doohan per la prima volta è davanti a tutti anche se, incredibilmente, l'australiano ha sottolineato che la sua moto non è ancora rapida come le Suzuki di Schwantz e Barros, finiti alle sue spalle. Pronostici rispettati anche nelle condizioni meteo: il sole ha lasciato spazio ad un temporale che ha costretto a rinviare ad oggi la conclusione delle prove della 125. [c. c an. ]

Luoghi citati: Austria, Baviera, Salisburgo