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Cantarella «Attuare l'intesa Cee-Giappone» Mercato dell'auto Cantarella «Attuare l'intesa Cee-Giappone» TORINO. L'accordo tra la Cee e il Giappone sull'auto, raggiunto alla fine di aprile, va bene, deve soltanto essere applicato. Lo ha affermato l'amministratore delegato di Fiat Auto, Paolo Cantarella, che ieri a Piacenza ha partecipato ad una tavola rotonda sulle prospettive legate alla ripresa economica, nell'ambito dell'inaugurazione del nuovo stabilimento della Jobs, azienda piacentina leader mondiale della meccatronica, il settore industriale che integra la meccanica con l'elettronica e l'elettronica con la meccanica. L'intesa tra Bruxelles e Tokyo - ha aggiunto - già prevedeva alcune operazioni per riequilibrare il mercato in relazione allo sbalzo delle vendite. Questo sbalzo c'è stato e i primi quattro mesi dell'anno hanno fatto registrare una caduta delle immatricolazioni in Europa del 18%. Per questo Cantarella ha affermato che il 1993 sarà ancora un anno difficile per il mercato automobilistico continentale e la ripresa non ci sarà prima della seconda metà del prossimo anno, anche se la situazione si presenta diversa tra Paese e Paese. Le difficoltà dell'industria tedesca dell'auto (Volkswagen in rosso, Bmw che rallenta, Gruppo Mercedes con utile che crolla), confermano che il momento è pesante, con cali di mercato estremamente rilevanti rispetto al 1992. Quello che occorre fare - secondo Cantarella - è «prendere provvedimenti in relazione alle continue flessioni della domanda» ed è importante il grande sforzo che la Fiat sta compiendo con investimenti per 40 mila miliardi di lire in sette anni. Notizie meno buone anche dagli Stati Uniti. Dopo la ripresa di aprile, nella prima decade di maggio il numero di vetture vendute negli Usa ha registrato un calo del 7,2% a 6,4 milioni di unità su base annua rispetto ai 6,9 milioni dei dieci giorni precedenti. 11 dato è comunque migliore ( + 20,7%) di quello dello stesso periodo del '92. Ir. vii.]