Italia e Usa: i missili sono un bluff di Andrea Di Robilant

Fabbri tranquillizza, «non hanno armi per colpirci» Italia e Usa: i missili sono un bluff Fabbri tranquillizza, «non hanno armi per colpirci» ROMA. «L'unico missile di cui è accertata l'esistenza nel territorio della ex Jugoslavia è il Frog, con una gittata di novanta chilometri. E dunque non potrebbe raggiungere l'Italia né dalla Bosnia, né dalla Serbia, né dal Montenegro». Il ministro della Difesa Fabio Fabbri ha trascorso buona parte della giornata a rassicurare l'opinione pubblica dopo le minacce dell'ultranazionalista serbo Vojislav Seselj di usare missili SS 22 (gittata 900 chilometri) contro l'Italia. «Di fronte al ripetersi delle intimidazioni abbiamo compiuto ulteriori verifiche che hanno portato alla stessa conclusione», ha detto Fabbri in un discorso a Modena. «E cioè che nel territorio della ex Jugoslavia non risultano dislocati missili in grado di raggiungere il suolo italiano». «Poiché di fronte a pericoli di questa natura non si deve mai contare su certezze assolute e definitive, non ci appaghiamo di tali accertamenti e continueremo a vigilare su quanto avviene nella ex Jugoslavia, non escludendo che do- mani possa essere acquisito quello che oggi non c'è». Chiaro? Apparentemente no. Nel corso della giornata una rete televisiva ha annunciato che l'esercito serbo-montenegrino disporrebbe addirittura dei potenti SS 20, missili balistici con una gittata di 4600 chilometri. E così Fabbri ha dovuto rilasciare un altro comunicato per dire che non c'è traccia di SS 20 e che la notizia era «sorprendente e irreale». Più tardi è intervenuto anche il dipartimento di Stato americano per buttare acqua sul fuoco: «Non abbiamo alcuna prova credibile per pensare che la Serbia o i serbi bosniaci posseggano missili Scud o altri missili a media gittata». Negli ultimi mesi il Pentagono ha spostato i satelliti spia sull'ex Jugoslavia e le informazioni a disposizione confermano che gli unici missili dislocati nell'ex Jugoslavia sono appunto i Frog. Costituiscono una minaccia per l'Italia? No. Il Frog (Free rocket over ground) è un missile tattico con una gittata non superiore ai novanta chilometri. La flotta serbo-montenegrina dispone anche di sistemi SSN-2 imbarcati su navigli e capaci di colpire altre navi in un teatro di guerra piuttosto ristretto. «Ma anche questa eventuale minaccia - ha ricor¬ dato Fabbri"- sarebbe, coriirastata». «I nostri apparati di difesa sono adeguatamente allertati e in grado di far fronte a qualsiasi tipo di minaccia. Inoltre, nello spazio dell'Adriatico vi è uno spiegamento di mezzi alleati senza precedenti: forze navali imponenti, aerei da combattimento e da avvistamento che - se necessario concorrerebbero alla protezio ne del territorio italiano». Insomma, l'unica minaccia seria rimane quella legata al terrorismo. «Questo sì, non è un rischio da escludere e anzi non va sottovalutato», ammo nisce Fabbri. «Anche in questo settore vorrei comunque che non sussistessero equivoci azioni terroristiche rappresenterebbero atti di guerra e come tali non potrebbero rimanere senza risposta». Al ministero dell'Interno segnalano massima allerta ai va lichi di frontiera con la ex Ju goslavia per impedire l'entrata nel nostro Paese di materiali esplosivi. Andrea di Robilant HI Il ministro della Difesa Fabbri

Persone citate: Fabbri, Fabio Fabbri, Vojislav Seselj