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Il leader de Il leader de «Craxi impari da Andreotti» ROMA. «Andreotti è un uomo forte. Il suo merito è quello di avere accettato il giudìzio dei magistrati. Ha assunto una posizione ben diversa da quella di Craxi...». Lo dice il segretario della de Mino Martinazzoli in una intervista a Panorama. Secondo il leader dello Scudo Crociato, il discorso di Craxi alla Camera si è mosso «in un'ottica chiusa», mentre «Andreotti si è offerto al processo pur avendo ricevuto accuse ben più infamanti di quelle di Craxi. E questo gli fa onore...». Martinazzoli ritiene che Andreotti «sia vittima della lunghezza della sua attività politica» e giustifica «la sua ritrosia» iniziale alla concessione dell'autorizzazione: «E' comprensibile. Ha 74 anni e sa quanto vanno per le lunghe le cose processuali. Credo che temesse di non poter vedere la fine di questa brutta storia, di restare con l'infamia di simili accuse addosso per chissà quanto tempo». [Ascal