Dal Pozzo tutta l'arte nei disegni di F. Gal.

Mostra a Londra Mostra a Londra Dal Pozzo tutta l'arte nei disegni LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Il mondo scopre uno dei geni del Seicento italiano, l'uomo che adducendo la sua povertà «non posso permettermi statue e dipinti», diceva - costruì la più grande enciclopedia iconografica dell'arte e dell'architettura romana e medievale, ma anche di botanica e zoologia. Non è sorprendente che quello . sforzo gigantesco, in cui artisti come Pietro Testa e Pietro da Cortona si impegnarono in migliaia di schizzi e disegni, rappresenti oggi un monumento unico nella storia artistica europea; quello che sorprende è che solo oggi, per la prima volta, Cassiano dal Pozzo - amico di Galileo e membro dell'Accademia dei Lincei, scrittore e mecenate di Poussin - approdi a una mostra tutta sua. Il Museo cartaceo, che fa parlare di lui come del «primo cittadino privato a esercitare un'effettiva influenza sulle arti del suo tempo», è spezzettato e diffuso in ogni continente, ma è quasi completo. Formato da circa settemila disegni, è stato quasi tutto rintracciato. Proprio per fare il punto di una colossale impresa di catalogazione (che ha come sponsor l'Olivetti e che vedrà l'anno prossimo la pubblicazione dei due primi volumi) il British Museum ha aperto le porte a questo torinese che studiò a Pisa e si trasferì poi a Roma, dove fu a lungo segretario del cardinale Francesco Barberini, nipote di papa Urbano VUJ. Anche perché è presso Londra, nella biblioteca del castello di Windsor, che si trova il nucleo del Museo cartaceo. Per la prima volta la regina Elisabetta sono sue oltre 90 delle 162 opere esposte - ha acconsentito al loro utilizzo «fuori mura», [f. gal.]

Persone citate: Cassiano Dal Pozzo, Dal Pozzo, Elisabetta, Francesco Barberini, Poussin, Windsor

Luoghi citati: Cortona, Londra, Pisa, Roma