Italia il Paese dei misteri

16 discussioni. Da Giuliano al caso Moro: storia d'una anomalia politica Italia, il Paese dei misteri Stragi sui treni, P2, servizi segreti, tragedia di Ustica. In un libro i troppi gialli rimasti senza finale IIAMO tutti una cosa, mafia, banditi e poliL ' zia: come il Padre, il Figlio e lo Spirito Sanm to». E' il 1952, nel tribunale di Viterbo GaI J spare Pisciotta, cugino e già braccio destro b-Z I di Salvatore Giuliano, grida davanti ai giudici la sua verità. Si celebra il processo per il massacro di Portella della Ginestra, 11 morti e 27 feriti il 1° maggio del '47, la prima strage dell'Italia repubblicana. Da quella al caso Moro, passando per il caso Mattei, piazza Fontana, le stragi sui treni, la P2, le degenerazioni dei servizi segreti, il quadro della storia repubblicana è agghiacciante. Vicende oscure, mai chiarite, interrogativi destinati a restare senza risposta: ad essi è dedicato Misteri d'Italia, di Sandro Provvisionato, in uscita da Laterza. Trecento pagine che si possono anche leggere come un'avvincente spy-story, per sapere come andrà a finire. Con una delusione in agguato, però, che marca la differenza rispetto alle opere di fantasia: colpi di scena a ripetizione, ma una soluzione qui non c'è mai. Come recita il sottotitolo, sono «cinquantanni di trame e delitti senza colpevoli». Narrativamente è un controsenso, ma è la realtà contro cui si sono scontrati inquirenti, giornalisti, forze politiche, associazioni di parenti delle vittime. Dietro, l'ombra dei servizi di sicurezza e la tempesta di omissis, i segreti di Stato implacabilmente opposti a tutela non già della «sicurezza» nazionale, ma a copertura di un sistema distorto. Il libro di Provvisionato non è un atto d'accusa ma un racconto, che cerca di distinguere, di non accreditare la troppo facile tesi di un piano occulto e demoniaco che li spiegherebbe tutti. Ne emerge il Paese inquietante dei misteri: dove tutto si spiega e tutto torna subito nel buio. E' questa l'immagine che ricorderemo della Prima Repubblica? [r. e] Sopra, Aldo Moro: 15 anni fa venne rapito e ucciso dalle Brigate rosse

Persone citate: Aldo Moro, Mattei, Pisciotta, Portella, Provvisionato, Salvatore Giuliano, Sandro Provvisionato, Spirito Sanm

Luoghi citati: Italia, Ustica, Viterbo