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Sono 280 mila i cani che fanno compagnia ai torinesi L'ultimo successo di Adrian Lyne Una «proposta» che fa cassetta E' il film del momento. «Proposta indecente» di Adrian Lyne sbanca i botteghini: al Reposi ha già incassato 118 milioni di lire in 5 giorni con una punta di 41 milioni domenica. La storia di Amy Holden Jones, sceneggiatrice di film ben diversi come il giovanilistico «Mystic pizza» e lo spassoso «Beethoven», è tratta dal racconto di Jack Engelhard e ruota attorno all'offerta di un milione di dollari del miliardario Robert Redford per una notte d'amore con Demi Moore, moglie di Wòody Harrelson. Ampia la promozione, oltre 50 i milioni di dollari incassati negli Stati Uniti in due settimane. «Proposta indecente» è l'ennesimo campione d'incassi firmato da Adrian Lyne. Il regista inglese vanta infatti una carriera costellata da incassi strabilianti come «Flashdance», «Nove settimane e mezzo», «Attrazione fatale». Titoli sempre richiesti in videocassetta. Dopo l'esordio in sordina di «A donne con gli amici» del 1980 (in cassetta con il marchio Warner), Lyne è asceso alla popolarità tre anni dopo con la favola moderna «Flashdance» interpretata da Jennifer Beals e Michael Nourì. Edita la Cic. Da un trionfo all'altro: il successivo «Nove settimane e mezzo» domina al box office di tutto il mondo. Suscita scandalo infatti l'erotismo patinato tra un playboy (Mickey Rourke) e una gallerista d'arte (Kim Basinger). L'anno dopo, ancora un evento: «Attrazione fatale». L'avventura extraconiugale che si trasforma in ossessione induce a polemiche e a lunghe code ai botteghini. Merito anche dei protagonisti Michael Douglas, Glenn Close e Anne Archer. Distribuisce la Cic. Inferiore alle attese, invece, l'andamento commerciale di «Allucinazione perversa». La sceneggiatura del talentoso Brace Joel Rubin («Ghost») s'incentra sugli incubi metropolitani di un reduce dal Vietnam sottoposto durante il conflitto ad esperimenti militari. Lui è Tim Robbins. Per una parte della critica è il miglior film di Lyne, in cassetta lo edita la Penta. Daniele Cavalla Robert Redford 11 «miliardario»