L'auto nera di Krusciov

Al «Biscaretti» una curiosità giunta dalla Russia Al «Biscaretti» una curiosità giunta dalla Russia L'auto nera di Krusciov In prestito al Museo di corso Unità d'Italia per qualche settimana Incontra successo Vesposizione del modellismo ferroviario Venticinquemila persone, provenienti da tutt'Italia, hanno visitato, in 20 giorni, la mostra del modellismo ferroviario del Museo dell'Auto «Carlo Biscaretti di Ruffia». Il sorprendente successo di pubblico ha spinto gli organizzatori a prorogare l'esposizione «Signori in carrozza!» sino al 6 giugno. In vetrina.ci sono 500 pezzi preziosi (alcuni sono datati 1812) messi a disposizione da collezionisti privati. Vagoni, locomotive, stanzioncine e tutto il corredo di accessori, che fa brillare gli occhi agli appassionati e che incuriosisce i neofiti, fanno da contorno al grande plastico su cui viaggiano incessantemente quattro treni Marklin. Una sezione è dedicata agli orari.ferroviari, ai poster e alle pubblicazioni della Pozzo Gros Monti che ancora oggi puntualmente, dopo tanti anni, fornisce l'utile libretto di informazioni per chi viaggia. La mostra ha anche dato una spinta favorevole al Museo che normalmente espone preziose auto d'epoca. Proprio in questi giorni brilla per la sua imponenza un'auto eccezionale. E' la Ciajkà, che fu la limousine personale a otto cilindri del premier, sovietico (Anni 60) Nikita Krusciov. E' stata data in prestito al Museo, per qualche settimana soltanto, dal suo proprietario, Andrej Kharakhorkine, che poi la riporterà, guidandola personalmente, nella lontana Volgo- grad. Nera e luccicante, pesa tre tonnellate, ha già percorso oltre 137 mila chilometri e, dal suo aspetto vigoroso, sembra pronta ad affrontarne altrettanti. Un'altra vettura (nuova acquisizione) intorno alla quale si soffermano i visitatori è la Draster, l'auto dei record dotata di un paracadute per la frenata, che può raggiungere i 400 chilometri all'ora con partenza da fermo sul quarto di miglio. Il Museo si è arricchito anche di un carro dei pompieri SPA del 1923 (una curiosità: i sedili sono in legno) che è stato restaurato in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Torino. Considerando il successo dell'attuale rassegna dei trenini, il Museo promette un'altra mostra avvincente che sarà inau- gurata a metà giugno e rimarrà aperta per un mese. S'intitolerà «Vela Show»: protagoniste le barche a vela, in scala, radiocomandate. Organizzata insieme con l'associazione Yacht Radiocomandati Torino, allargherà il campo di interesse anche su altri spunti legati alla vela, come alcuni modelli di imbarcazioni olimpiche o da passeggio. Il Museo è aperto in corso Unità d'Italia 40, tutti i giorni dalle 10 alle 18,30. Lunedì chiuso. Il biglietto costa 8000 lire (5000 ridotto) e dà diritto ad una riduzione sui biglietti del Museo della Montagna, Museo del Risorgimento e dei battelli sul Po. Per informazioni tel. 677.666. Irene Cablati La limousine usata dal premier Nikita Krusciov nell'U rss degli Anni 60

Persone citate: Andrej Kharakhorkine, Biscaretti, Carlo Biscaretti, Gros, Krusciov, Nikita Krusciov, Vagoni

Luoghi citati: Italia, Ruffia, Russia, Torino