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Un trasferimento e una clamorosa decisione FORMULA 1 Un trasferimento e una clamorosa decisione Todi passa alla Ferrari Mosley: elettronica alt Jean Todt dal 10 luglio sarà il direttore della gestione sportiva della Ferrari. Al manager francese, 46 anni, sarà affidato il coordinamento dell'attività tecnico-agonistica dei tre settori in cui è organizzata la Scuderia: officina di Fiorano, progetto e sviluppo vetture da corsa, progetto e sviluppo motori. Todt svolgerà le funzioni che fino a questo momento erano state garantite ad interim da Luca Montezemolo, ma che - fanno notare alla Ferrari - il presidente non poteva svolgere all'infinito. A lui risponderanno i responsabili dei tre settori (Postletwaite, Barnard e Lombardi). Il suo compito principale sarà quello di coordinare i lavori, predisporre il budget per la gestione sportiva e provvedere che tutto proceda in sintonia. Porterà l'esperienza maturata alla gestione sportiva della Peugeot dove ha ottenuto molti successi. Jean Todt aveva alle sue dipendenze e doveva coordinare 400 persone. Alla Ferrari saranno 325 in Italia e 35 in Inghilterra. Il transalpino rimarrà responsabile della Peugeot sino alla «24 ore» di Le Mans del 20 giugno. Intanto si preparano liti e discussioni in FI: ieri a Parigi il presidente della Fisa, Max Mosley, ha comunicato che ogni assistenza elettronica di guida sarà proibita dal 1° gennaio 1994, come aveva già deciso il Consiglio Mondiale della Fia il 18 marzo. Via quindi a cambi automatici, sospensioni attive e telemetria. Questa decisione arriva dopo che i costruttori non si sono messi d'accordo sulle misure da prendere per ridurre i costi e rendere più equilibrate le gare. Ron Dennis e Frank Williams sembrano decisi a ricorrere alla commissione arbitrale di Losanna. La Ferrari si è detta d'accordo sulle decisioni prese ma teme che la vicenda possa trascinarsi in tribunale.