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Finita l'opposizione non resta che piangere Finita l'opposizione non resta che piangere ANCHE da noi c'è una diffusa tendenza della cultura alla lamentosità, benché, probabilmente, l'ana, logia con la situazione americana finisca qui? Si può ipotizzare che il lamento della cultura americana sia l'inizio di una ripresa dell'opposizione intellettuale che, dopo la fine della guerra del Vietnam, sembrava aver perso ogni visibilità. Da noi, invece, il percorso sembra piuttosto l'inverso: siamo andati dall'opposizione al lamento. La caduta delle ideologie ha trascinato con sé anche i progetti di società alternativa. Le cose vanno malissimo come prima, ma ora sembra più difficile opporre al disordine esistente l'ideale di un ordine diverso, di cui non si intravedono i contorni. La cultura di opposizione di oggi è così intensamente percorsa dall'aùtoironica consapevolezza delle proprie illusioni perdute che la sua espressione più visibile e popolare è diventata la satira di «Cuore», che colpisce anche e soprattutto quelle illusioni. Appare straordinariamente attuale per questa cultura - che è la nostra - 0 titolo della grande opera di Adorno: Minima mo- Gianni Vattim ralia. Meditazioni della vita offesa. Ma il libro di Adorno era nato negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale; il suo «minimalismo» e il suo richiamo agli elementari diritti della vita avevano motivazioni indiscutibili. Noi siamo altrettanto giustificati? Il nostro pessimismo, più che dalle rovine di una guerra e dalle tracce spaventose dell'olocausto, è motivato dalla delusione delle speranze che avevamo riposto nella portata emancipatoria della democrazia e della società tardo-industriale. Ogni generazione ha la sua «dialettica dell'illuminismo», potremmo dire ricordando ancora Adorno. Poiché la nostra delusione non ha radici tanto sanguinose e tragiche, così anche il nostro lamento è ' più sommesso di quello di Adorno. Viviamo in una specie di infelicità senza desideri. Anche per noi il problema è: dobbiamo lamentare la nostra lamentosità estenuandola nel mugugno, o tentare di ritrovare per quanto modificata e deideologizzata una cultura di opposizione? Gianni Vattimo mo^J Gianni Vattimo