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Gli ultimi giochi con Marco e i contributi nella voragine RISPONDE O.d.B. GENTILE signora Manara, purtroppo, l'ho vista e sentita anch'io quella trasmissione almeno per un poco, almeno sinché non ho percepito l'aumento della mia pressione e del mio turpiloquio, il che non si addice mai a nessuno, in società né in solitudine. Lei, così, può evitare di ricordare il resto. Ai lettori che siano opportunamente restati lontani da Raiuno, mi basta dire che, a interpretare la parte degli esperti fiscali, sono intervenuti tre (mi pare proprio che fossero tre) individui, al primo colpo d'occhio addirittura banali ma destinati a tramutarsi durante la trasmissione in torturatori e boia ad alto tasso di crudeltà. D'accordo preventivamente con loro, la conduttrice ha esordito parlando di che brutta abitudine sia quella di lagnarsi prima di sottoporsi a Con menon sc U 740 glio herzare una prova impegnativa ma, quando un fiscalista consultato fuori trasmissione ha risposto che quest'anno si tratta di una serie di misure, ripetitive e vessatorie, se non addirittura nocive, è rientrata in trasmissione con un bel sorriso e ha detto: «Certo è un poco complicato». O ha detto «complesso»? La trasmissione ha proseguito non spiegando nulla perché la conduttrice non sapeva e gli altri non erano in grado di esprimersi in una lingua capace di vincere l'ottusità e lo stupore di chi ascoltava. Ottusità e stupore si sono, dunque, successivamente trasformati in sgomento e paura e si sono diffusi anche tra i più distratti. Alla fine è stato un bel disastro, la trasmissione «Istruzioni per l'uso» si è congedata con un «continua alla prossima puntata» certo con ulteriori sgradite sorprese. Questo veramente non è il modo di fare informazione alla televisione, questo è solo il modo di confondere le idee. E poi, non si pretendeva certo che la conduttrice piangesse o si commuovesse, ma, almeno, che non continuasse a sghignazzare come ha fatto quasi sempre. Già le cose vanno maluccio, perché peggiorarle? Oreste del Buono Con U 740 meglio non scherzare Gentile signor Del Buono, non per augurarle un guaio, ma, egoisticamente, per averla più partecipe del mio sconforto, mi piacerebbe tanto se sabato scorso, alle 11,30 su Raiuno, anche lei come me si fosse gustato la trasmissione «Istruzioni per l'uso» dedicata al famigerato 740. Nel caso che lei non avesse visto né sentito nulla dalle parti di Raiuno, le garantisco che si è trattato di uno spettacolo vergognoso di presa in giro del teleutente e del cittadino contribuente, gestita da una conduttrice un poco fuori di testa che rìdeva sempre alla faccia nostra e..: Adelia Manara, Lodi