Incendio in fabbrica Una strage a Bangkok

Qian Qichen a Roma: ci opporremo a un intervento militare I morti potrebbero essere più di mille incendio in fabbrica Una strage a Bangkok Lo stabilimento produceva giocattoli Impiegava per la maggior parte donne BANGKOK. Potrebbero essere centinaia le vittime dell'incendio che ha devastato oggi una fabbrica di giocattoli alla periferia di Bangkok. Lo ha annunciato ieri sera al Paese il premier thailandese Chuan Leekpai. «Nessuno sa quante persone siano rimaste intrappolate dentro, ma secondo la polizia e i vigili del fuoco intervenuti sul posto potrebbero essere centinaia», ha dichiarato ai giornalisti Chuan. Il primo ministro si è recato sul luogo dell'incendio, quindici chilometri a Sud Ovest della capitale, mentre i soccorritori erano ancora impegnati a rimuovere le macerie della fabbrica, un edificio di quattro piani. La società proprietaria della fabbrica ha riferito che la maggior parte degli operai impiegati erano donne. Secondo il premier Chuan, almeno milleseicento lavora-, tori potevano trovarsi nello stabilimento al momento dell'incendio. Fino alla tarda serata di ieri, erano stati recuperati soltanto trentadue cadaveri, mentre almeno altre quattrocento persone - molte delle quali in condizioni giudicate molto gravi erano state ricoverate in ospedale. I dispersi risultano dunque essere oltre mille. La polizia aveva dal canto suo riferito di almeno quarantacinque morti accertati. Un bilancio più preciso dovrebbe essere reso noto questa mattina. Di proprietà della filiale thailandese della società «Kadder Industriai» e situata nel distretto di Puthamonthon, alla periferia della capitale, la fabbrica produceva giocattoli destinati all'esportazione, un settore economico nel quale ilPaese è molto forte. L'incendio è scoppiato al piano terra della fabbrica, e si è poi esteso al piano superiore, che è crollato quando gli operai si sono saliti per sottrarsi alle fiamme. Le fiamme si sono in seguito estese anche ad altri due edifici. «Il bilancio dei morti potrebbe essere reso più grave dal fatto che nella fabbrica erano stoccate sostanze chimiche in grande quantità», ha detto un portavoce della polizia di Bangkok. L'incendio è divampato alle quattro del pomeriggio (ora locale) e i vigili del fuoco accorsi immediatamente sul posto sono rimasti impegnati fino alla notte nel tentativo di portare l'enorme rogo sotto controllo. Fino a ieri sera erano ancora sconosciute le cause della tragedia. [Ansa-Reuter-Agi-Ap-Efe]

Persone citate: Chuan

Luoghi citati: Bangkok