Boskov: vinco io di P. Ser.

Boskovt vinco io Boskovt vinco io Una voce di ottimismo nella bufera giallorossa ROMA. Oggi Roma-Torino, proprio come dieci anni fa. Era il suggello di una grande annata giallorossa culminata con la conquista dello scudetto. Vinse la Roma 3-1, ai gol di Pruzzo, Falcao e Conti rispose solo Hernandez. Adesso i granata tornano all'Olimpico e trovano una società sull'orlo della messa in liquidazione. Ciarrapico, il «grande mediatore» nello scontro Berlusconi-De Benedetti, due anni fa, al suo arrivo, definì «pizza e fichi» l'amministrazione di Viola. Ed ecco i piccoli aerei dell'Italfin caricare i giallorossi per le trasferte. Ovviamente con pullman al seguito, perché i bagagli non trovavano posto. Ai pasti nel ritiro di Trigoria pensa sempre Ciarrapico, sembra per 100 mila lire a persona. Eppure, malgrado tutto la Roma è riuscita a «prestare» 16 miliardi all'Italfin. Accumulando in compenso tanti debiti. Tra il cartellino di Mi- hajlovic ancora da pagare, Irpef e varie si dovrebbe arrivare ai 55 miliardi. La dolorosa storia romanista vede un po' complice la Federcalcio, decisamente ingenua o tollerante negli incontri con Ciarrapico. Mercoledì la Covisoc promette di usare il pugno duro, Ciarrapico ribatte dicendosi pronto a sistemare tutto e annunciando forte presenza della Roma sul mercato. Fra gli amici disposti ad aiutarlo Jacorossi, agli arresti domiciliari per tangenti. Nella bufera un solo ottimista: Boskov, già confermato per l'anno prossimo, prevede una Roma da nove punti in cinque partite (conquista dell'Uefa), considerando l'Atalanta come il nemico più difficile. Perché il Milan, secondo Boskov, sarà già matematicamente campione al momento di affrontare la Roma. Poi, ovviamente, sarà vittoria nella finale di Coppa Italia con il Toro. [p. ser.]

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