La Fiorentina alla fine esce dall'incubo del ko

Il Parma raggiunto soltanto all'88' Il Parma raggiunto soltanto all'88' La Fiorentina alla fine esce dall'incubo del ko Al gol di Metti risponde Di Mauro Scala & C. sono pronti per Wembley FIRENZE Melli, un protagDAL NOSTRO INVIATO Il Parma ha sostenuto la prova generale per la finale di Coppa delle Coppe con l'Anversa di mercoledì a Wembley ed ha compiuto un altro passo avanti in «zona Uefa» nell'anticipo di campionato. E Di Mauro ha tolto dai guai una Fiorentina nervosa e sciupona, pareggiando all'88' il gol di Melli. Un punto meritatissimo e importante per i viola, visto che Baiano e Batistuta avevano sulla coscienza due grosse occasioni e il palo aveva negato l'i-i all'argentino. Errori e sfortuna per i viola che hanno visto premiati generosità e impegno. Sponsorizzata dal pubblico, la nuova diarchia tecnica ChiarugiAntognoni riproponeva Orlando, altro idolo dei tifosi e la conferma del vecchio Mannini tra i pali rispetto all'infausta trasferta sul campo della Juventus costata la panchina ad Agroppi. La necessità di punti-salvezza pungolava la Fiorentina che, in avvio, metteva in soggezione il Parma: i gialloblù avevano la mente rivolta all'Anversa, ma le gambe toniche. In campo Scala collaudava la formazione per Wembley, con Asprilla in tribuna. Il colombiano è guarito ma a corto di preparazione e mercoledì potrà al massimo essere inserito fra le riserve. Solo un centinaio i sostenitori al seguito del Parma. La città si sta mobilitando per invadere Londra con 10 mila tifosi ai quali si aggiungeranno altri 5 mila residenti nella capitale inglese. Con una manovra aggressiva e avvolgente, la Fiorentina premeva sul Parma ma c'era frenesia e poca precisione negli ultimi metri. Solo al 6' Batistuta anticipava la rovesciata di Baiano che andava a vuoto: il pallone, incornato dall'argentino, sorvolava la traversa. Era il primo pericolo per Ballotta. Gli emiliani replicavano con calma e Grun, scattato in sospetto fuori gioco, scodellava un insidioso cross dal fondo: Mannini neutralizzava. Il Parma agiva di rimessa affidando a Melli, tornato su buoni livelli, il compito di creare problemi alla difesa viola: ci provava da fuori area e trovava Mannini piazzato. Poi da un suo spunto prepotente, sulla sinistra, scaturiva una palla-gol: cross per Brolin, assist di petto per Pin, e botta a fil di palo. Orlando si dannava per dare ordine ad un gioco troppo spezzettato. Laudrup, largo sulla destra, non brillava, e anche Effenberg veniva imprigionato dalla nista «zona» parmigiana. Pochi i palloni giocabili per Baiano e Batistuta. Ma l'occasione più importante capitava alla Fiorentina (33'): grande la risposta di Ballotta sulla volée di Di Mauro. A due minuti dal riposo il Parma beffava la Fiorentina. Una lunga azione iniziata da Zoratto, proseguita da Grun e rifinita da Brolin, veniva conclusa con un secco destro in mischia da Melli che sorprendeva Mannini. Un meritato premio per questo bomber che dimostra di poter vivere di luce propria anche senza un partner come Asprilla. Dopo il gol Melli correva davanti alla panchina dei gigliati e faceva un gesto che scatenava la reazione del pubblico. Nella ripresa l'incontro si incattiviva. Grun «stoppava» Effenberg in area, entrando più sul pallone che sulla gamba. Pairetto faceva proseguire e Melli impegnava Mannini in una difficile parata (52'). Subito dopo usciva Zoratto, sostituito da Ferrante. E Di Mauro, davanti a Ballotta, veniva anticipato di un soffio. L'opportunità più clamorosa la sprecava Baiano, scattato sul filo dell'offside e presentatosi a tu per tu con Ballotta: il portiere lo... ipnotizzava bloccandogli il tiro ravvicinato e centrale (58'). Al 65' Chiarugi toglieva Pioli, un difensore, e giocava la carta lachini, un centrocampista. E tre minuti più tardi Batistuta, davanti alla porta spalancata, falliva un gol fatto. Poi il palo gli negava (78') un pareggio strameritato. Che arrivava a due minuti dal termine: su corner di Baiano, Di Mauro trafiggeva di testa Ballotta. QuasLallo scadere, Baiano franava in area in un contrasto con Benarrivo e reclamava il rigore. Pairetto non era dello stesso avviso. Ma anche con il pareggio acciuffato in extremis la speranza tornava a rifiorire. Brano Bernardi FIORENTINA H PARMA MANNINI A. 6 I BALLOTTA 6.5 CARNASCIALI 5.5 BENARRIVO 6 LUPPI 6 DICHIARA 6 DI MAURO 7 MINOTTI 6 FACCENDA 6 APOLLONI 6 PIOLI 6 GRUN 6 (65'IACHINI) s.v. MELLI 7 EFFENBERG 5.5 (71' PIZZI) s.v. LAUDRUP 5.5 ZORATTO 5.5 (90' DELL'OGLIO) s.v. (52' FERRANTE) 5 BATISTUTA 5.5 OSIO 5.5 ORLANDO M. 6 PING. 6 BAIANO 5.5 BROLIN 6.5 All.: CHIARUGI 6 All.: SCALA 6 1 Arbitro: PAIRETTO 6 Reti: 43' Malli, 88' Di Mauro. Ammoniti: 7' Luppi, 26' Zoratto, 44' Baiano, 48' Pin G., 83' Ferrante, 86' Orlando M. Spettatori: paganti 11.188, incasso 312.583.100, abbonati 25.006, quota abbonati 913.024.766. Melli, un protago

Luoghi citati: Baiano, Firenze, Londra, Parma