«Tastar de corda»: la chitarra protagonista in sette concerti

RASSEGNA RASSEGNA «Tastar de corda»: la chitarra protagonista in sette concerti LA presenza della chitarra e degli strumenti a pizzico ad essa affini è ormai prepotente. Si tratta chiaramente di una rivincita, poiché la chitarra, dopo secoli di splendore, conobbe un pesante declino dal quale soltanto gli sforzi di Andrès Segovia seppero farla riemergere. Anche Torino partecipa di questa resurrezione con una vivace attività promossa da associazioni come Antidogma, Mythos, l'Accademia del prof. Pier Luigi Cimma e Contrattempo. Ed è proprio Contrattempo a proporre per il settimo anno la rassegna «Tastar de Corda», diventata un importante appuntamento anche grazie alle varie amministrazioni locali che vi concorrono. Pure quest'anno il cartellone spartisce i sette concerti previsti fra Avigliana e Giaveno, con l'eccezione del primo che si terrà a Torino nel Conservatorio sabato 8 alle 21,30. Qui l'Accademia del Ricercare diretta dal prof. Brusca - e composta da strumenti antichi quali flauti rinascimentali, liuto, cornamuse, cromorni, viole da gamba, spinetta e percussioni varie eseguirà musiche di Attaignant, Praetorius, Brade, Menila, Anonimi e Isaac. Per trovare la chitarra da sola bisognerà aspettare il 15 maggio e andare a Giaveno nel¬ la chiesa dei Batù, dove Stefano Grondona presenterà pagine di Froberger, José, Krenek, Scarlatti, Tansman e Takemitsu: una panoramica della letteratura di ogni epoca alla quale farà da contraltare, il 22 sempre a Giaveno, la chitarra barocca di "Harvey Hope con un programma specifico (Lully, Sanz, Lusy, Rameau, Couperin, Le Cocq). Le arpiste Gabriella Bosio e Mara Galassi animeranno il 29 ad Avigliana (chiesa di Santa Maria Maggiore) il concerto «La by-cyclette amusante», il cui titolo è già tutto un programma. Le musiche saranno di Krumpholtz, Caramiello, Pollet, Anonimo. Ed ecco sabato 5 giugno (a

Luoghi citati: Avigliana, Giaveno, Torino