Perse per sempre

CELLULE NERVOSE CELLULE NERVOSE Perse per sempre Solo nei nervi periferici è possibile un recupero della lesione Iprolungamenti dei neuroni, gli assoni, possono rigenerare embrionali poste direttamente nel tessuto cerebrale ha fornito risultati chiaramente positivi in esperimenti su animali e qualche risultato incoraggiante in pazienti affetti da morbo di Parkinson, nei quali degenerano cellule che producono dopamina. Questa tecnica è attualmente in pieno sviluppo e promette di portare benefici più concreti di quelli ottenuti finora. A questo proposito ricordiamo due novità interessanti apparsi nel mese di aprile sulla rivista Nature. In modelli di Parkinson animale, sono state trapiantate con successo cellule muscolari trattate con tecniche di ingegneria genetica in modo tale da far loro produrre dopamina. Quando questa tecnica sarà applicata all'uomo, si potrà evitare il prelievo di cellule embrionali che attualmente vengono ottenute da aborti spontanei. Inoltre, sono anche descritti risultati positivi, sempre sull'animale, ottenuti con il trapianto di cellule di oligodendroglia, per ricostituire la guaina di mielina attorno ad assoni demielinizzati. Attualmente, nell'uomo, il recupero delle lesioni nervose centrali è legato allo sfruttamento delle capacità funzionali dei neuroni superstiti. Ad esempio, nel caso di un'interruzione parziale del midollo spinale (paraplegia e tetraplegia) diventa molto importante utilizzare al meglio l'uso dei circuiti superstiti. Questo si può ottenere con due meccanismi principali che negli ultimi anni hanno dimostrato di essere molto più efficaci di quanto si era finora immaginato. 1. Le cellule nervose sopravvissute sono in grado di rimodellare le loro arborizzazioni terminali che sono a contatto con altre cellule. In questo modo cellule che erano rimaste orfane delle loro vie afferenti possono ora ricevere segnali da vie afferenti a loro vicine (reinnervazione collaterale). 2. E' possibile utilizzare le vie nervose superstiti per prestazioni supplementari a quelle che si avevano prima della le sione. In ambedue i casi sono di fondamentale importanza ade guate terapie riabilitative. Vi sono prove che la reinnervazio ne collaterale può essere poten ziata con l'attivazione delle cellule superstiti. Inoltre, attra verso adeguate terapie, si può insegnare al cervello a usare strategie alternative a quelle normalmente usate. Piergiorgio Strata Università di Torino

Persone citate: Parkinson, Piergiorgio Strata

Luoghi citati: Torino