Pato: caro ct a giugno sto col Toro

Campana duro: solo tre importati in campo No all'Uruguay Palo: caro et a giugno sto col Toro TORINO. «Non so se tornerò a giocare con la Nazionale uruguaiana ma se domenica con Sosa, Fonseca, Francescoli e Monterò decideremo di tornare agli ordini del et Cubilla, non mi si chieda di partecipare alla Coppa America: comincia il 15 giugno e in quel periodo ci sono le finali di Coppa Italia. Alla maglia uruguaiana sono attaccatissimo ma non mollerò il Torino in un momento simile». Così ha parlato ieri mattina Aguilera il quale ha ripetuto gli stessi concetti ai microfoni della tv del suo Paese. Ma il prossimo anno si fermerà al Torino? «Nessun problema, mi ha detto il presidente, e io me ne sto tranquillo». Impossibile, però, chiarire in quale senso non vi siano problemi. Proviamo allora con Goveani, che cerca di aggirare l'ostacolo: «Se il ragazzo ha detto che non vi sono problemi, vuol dire che è proprio così». Sospetto, però, il fatto che il presidente non annunci ufficialmente la conferma di Pato. «Richieste non ne abbiamo avute». E neppure avete fatto delle offerte? «No». Insomma, Aguilera dovrebbe restare. Ieri mattina Zaccarelli è tornato al Filadelfia per la prima volta nella sua nuova veste. Una visita di lavoro ma anche moralmente significativa per uno come lui. «Mi auguro - ha detto ridendo - che il mio primo giorno da ds sia più fortunato dell'esordio in A: giocai a Firenze con il Verona e le buscammo per 2-1». Il discorso scivola sulla Coppa Italia e anche a questo proposito l'ex libero dello scudetto scopre di non avere ricordi entusiasmanti: «Con il mio Toro giocai due finali con la Roma e andò male. Riprovai con l'Inter, identico risultato. Speriamo che questi (e accenna ai giocatori che si stanno rivestendo, n.d.r.) mi sappiano vendicare», [p. c. a.]

Persone citate: Aguilera, Fonseca, Francescoli, Goveani, Sosa, Zaccarelli

Luoghi citati: America, Filadelfia, Firenze, Italia, Torino, Uruguay