Tifoso juventino nei guai
Viaggio di ritorno con una sosta prolungata alla frontiera Viaggio di ritorno con una sosta prolungata alla frontiera Tifoso juventino nei guai A Chiasso bloccati i pullman, fermato un giovane in possesso di droga In città la festa per la vittoria è continuata nelle sedi dei vari club Viaggio di ritorno con un fuori programma per i tifosi juventini che mercoledì sera hanno assistito a Dortmund al trionfale 31 siglato dai loro beniamini sul Borussia nel match di andata della finale di Coppa Uefa. Il migliaio di supporters bianconeri arrivati da Torino con una ventina di pullman noleggiati dai club organizzati erano ripartiti poco dopo la fine della partita che consegna virtualmente alla Juventus la quinta eurocoppa della sua storia. Quindici ore di viaggio destinate a pesare meno di quelle dell'andata e a volare via in fretta, tra canti di gioia e meritati sonni al termine di una giornata intensissima. L'imprevisto si è materializzato quando ormai la meta era vicina: ieri mattina, alla frontiera italo-svizzera di Chiasso, è scattato un controllo della polizia italiana. Gli agenti avevano alcuni nominativi segnalati da controllare. Sono stati bloccati i pullman e perquisiti tutti gli occupanti. Il tutto si è tradotto in qual¬ che attimo di tensione (complice anche la stanchezza) e nel ritardato arrivo dei tifosi, giunti a Torino alla spicciolata, tra le 13,30 e le 16. Un solo sostenitore juventino, la cui identità non è ancora stata resa nota, non è rincasato: nel corso della perquisizione, i finanzieri di Brogeda gli hanno trovato addosso tre grammi di sostanza stupefacente e lo hanno arrestato. Ieri sera, smaltita la fatica del viaggio, i reduci da Dortmund hanno continuato la festa nelle sedi dei club: c'era una notte magica da ricordare e, soprattutto, da preparare la grande festa della gara di ritorno di mercoledì 19 allo stadio Delle Alpi. Un momento della festa bianconera di mercoledì sera a Torino dopo la vittoria
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