Bufera sulla sanatoria

Bufera sulla sanatoria Bufera sulla sanatoria IMMIGRATI ROMA. Si deciderà nell'arco di quattro giorni la sorte della sanatoria per i lavoratori extracomunitari nel nostro Paese, la terza in meno di dieci anni. Il Senato dovrà infatti approvare entro il 10 maggio il decreto-legge sull'occupazione, a cui è stato aggiunto un emendamento che propone, in pratica, la possibilità di una nuova sanatoria. Ma ancor prima che si decida al Senato, l'emendamento ha provocato forti contrasti tra i sindacati e le forze sociali. Da una parte, la Cisl non ha nascosto le sue contrarietà al decreto, non condivise da una serie di associazioni che fanno capo al patto per un Parlamento antirazzista. Poca chiarezza anche tra le forze politiche, divise su questo punto, soprattutto dopo i pronunciamenti negativi espressi dal ministro della Funzione Pubblica Cassese e dal sottosegretario agli Esteri Giacovazzo. L'emendamento vede come primo firmatario Massimo D'Alema, ed esponenti politici tra cui il verde Rutelli e il ministro Garavaglia. [Asca]

Persone citate: Cassese, D'alema, Garavaglia, Giacovazzo, Rutelli

Luoghi citati: Roma