Edilizia diecimila a rischio

I sindacati: sbloccare subito i cantieri per evitare il disastro I sindacati: sbloccare subito i cantieri per evitare il disastro Edilizia, diecimila a rischio Crollo dell'occupazione entro l'anno Entro l'anno diecimila lavoratori edili in Piemonte resteranno disoccupati e andranno ad aggiungersi ai duemila che hanno lasciato il lavoro nei mesi scorsi. A Torino e provincia c'è la situazione più critica con oltre seimila persone a rischio. Sono i dati che saranno oggetto di dibattito al congresso regionale della Filca-Cisl (il sindacato dei lavoratori edili) che si svolge oggi e domani nella sede del Cipet (l'istituto di formazione per l'edilizia). Il settore delle costruzioni sta attraversando uno dei suoi momenti più neri: la crisi economica, la conseguente contrazione del mercato immobiliare, il blocco totale dei cantieri dovuto all'effetto tangentopoli formano un cocktail esplosivo per quanto riguarda il problema dell'occupazione. Se poi si considera che i lavoratori del settore non hanno diritto ai cosiddetti ammortizzatori sociali (cassa integrazione straordinaria, mobilità) si possono ben comprendere le grida d'allarme degli addetti ai lavori. Dopo la denuncia del collegio dei costruttori, giunge dunque quella dei sindacati. Ma quali possono essere i possibili rimedi? Piero Tarizzo della segreteria regionale della Filca-Cisl, che con Filippo Manti ha condotto la ricerca sul lavoro degli edili in Piemonte, afferma: «Avvio immediato delle opere cantierabili, azione del Comitato regionale dell'economia e del lavoro per la riqualificazione delle imprese, comitati prefettizi per la trasparenza e il controllo del settore». La Filca ha preparato anche un elenco delle opere che possono essere avviate nel giro di pochi mesi: linea 1 metropolitana Torino (da campo volo a Porta Nuova); raddoppio autostrada TorinoSavona; ferrovie Torino-Ceres e Torino-Rivarolo; strada del Sestriere; variante di Oulx; parcheggi a Torino in piazza Solferino, Porta Palazzo, corso Massimo, corso Bolzano; interporto Orbassano; ospedali di Chivasso e di Ciriè e - soprattutto 1031 alloggi di edilizia popolare in provincia di Torino per un importo complessivo di 225 miliardi. Salvatore Manfredi, segretario regionale della Filca, spiega: «Il caso Piemonte è particolare. Il calo delle gare di appalto nei primi tre mesi del '93 ha assunto nella nostra regione dimensioni spaventose: siamo al 77 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Siamo all'emergenza, ecco perché chiediamo all'assessore regionale al Lavoro, Beppe Cerchio, di intervenire». In che modo? «Occorre, prima di tutto, dare la possibilità ai lavoratori edili di accedere alla legge 223 che prevede la cassa integrazione e la mobilità. Attenzione: non chiediamo semplice assistenza. L'eventuale accesso agli ammortizzatori sociali dovrà essere legato alla riqualificazione professionale e ai contratti di solidarietà. Chiediamo anche l'organizzazione di una banca dati degli appalti che permetta di individuare le opere da avviare. Se entro quest'anno non parte almeno il 20 per cento dei lavori, è il disastro». Tre gli obiettivi del sindacato. Spiega Manfredi: «Occorre una revisione tecnica immediata della procedura per gli appalti, ridefinire l'intervento statale, che per forza di cose non sarà più soltanto finanziario, e rivedere i meccanismi di controllo che sono lunghi e inefficaci». Un esempio: occorrono 5 anni per espletare le pratiche burocratiche che consentono di aprire un cantiere, tempi lunghissimi per un settore che ha bisogno di un rilancio rapido e snello. Al congresso regionale della Filca-Cisl interverrà anche il segretario generale nazionale Raffaele Bonanni. Enzo Bacarani d i è o e e ù o e 'dipendenti licÉnz^ pi imprese 0 a rischio cause 1 dipendenti licehziati imprese 0 a rischio cause ITINERA 620 BL0CC0 CANTIERI I.N.C. 255 BL0CC0 LAV0RI CAR 220 FINE CANTIERE B0RINI 100 MANCANZA LAV0R0 MATTI0DA Cuorgne 86 MANCANZA LAV0R0 GUERRINI 80 CAL0 C0MMESSE RIZZANI DE ECCHER 70 FINE CANTIERE RECCHI 70 CAL0 C0MMESSE BERTIN0 Ivrea 50 CAL0 C0MMESSE CHIAR0LINI 40 CHIUSURAIMPRESA GALL0 40 MANCANZA LAV0R0 SIC0S 40 CAL0C0MMESSE CARPEGNA E SABB. 38 CAL0 C0MMESSE ARCAS ROMEO 35 BL0CC0 0SP. MAURIZIAN0 CIS 3Q MANCANZA LAV0R0 ITER COOP. 30 CAL0 C0MMESSE TENSITER 3d CAL0 C0MMESSE S0GEC0 Cuorqne CAL0 C0MMESSE CROSETTO 25 CAL0 C0MMESSE

Persone citate: Beppe Cerchio, Enzo Bacarani, Filippo Manti, Piero Tarizzo, Raffaele Bonanni, Salvatore Manfredi