Baresi: son giovane per smettere

Il capitano fissò il ritiro dopo Usa '94 ma ora è deciso a rinnovare il contratto per altre due stagioni MILAN Il capitano fissò il ritiro dopo Usa '94 ma ora è deciso a rinnovare il contratto per altre due stagioni Baresi; son giovane per smettere «E festeggerò i33 anni con Coppa e scudetto» MILANO. Fra pochi giorni, sabato per la precisione, compirà 33 anni, un'età che per i grandi del calcio segna la fine della carriera. Ma non per Franco Baresi, bandiera del Milan e del calcio italiano, che conserva la grinta del giovane, voglioso di conquiste e di vittorie ed è pronto a lottare ancora per molto tempo. L'annuncio l'ha dato lo stesso Baresi a quanti ieri gli ricordavano la ricorrenza e la sua promessa, fatta alcuni mesi fa, di ritirarsi dopo i Mondiali del prossimo anno in America. «Voglio continuare a giocare per almeno altre due stagioni», ha risposto con il solito sorriso. E la promessa di chiudere con Usa '94? «Nei mesi scorsi avevo detto così. Ma non ho nessuna difficoltà ad accettare l'offerta di allungare l'impegno di un altro anno perché con il turn over e gli obiettivi differenziati del Milan, anche per noi vecchietti c'è la possibilità di durare di più». La società è d'accordo? «L'offerta mi è già stata fatta. Devo solo firmare perché siamo già a buon punto nella trattativa». Intanto c'è da chiudere al meglio questa stagione. «Siamo in corsa per scudetto e Coppa Campioni. La condizione generale è buona, quindi penso che potremo farcela a conquistare i due traguardi». Superato lo stress? «Non parliamo di stress nel calcio. Per me non esiste. Si può essere stanchi, ma bisogna anche sapersi sacrificare. Uno sforzo ben pagato alla fine». Gli altri rossoneri la pensano diversamente. «Non sono d'accordo. Certo, dopo la sconfitta rimediata dal Parma che ci ha fatto perdere l'imbattibilità ci siamo un po' scaricati. Inoltre è difficile essere sempre al cento per cento. Ma adesso la condizione è buona e siamo pronti per il rush finale. Basterà tirare la cinghia per i prossimi 20 giorni poi tutto sarà finito e noi avremo scudetto e Coppa Campioni». Gli olandesi dicono che bisogna selezionale gli obiettivi e sceglierne al massimo uno: non si può proprio conquistare tutto? «Adesso abbiamo la possibilità di centrarne due su tre. Per la prossima stagione vedremo. E il fatto di aver perso la Coppa Italia non mi sembra un gran danno anche se ci tenevamo a conquistarla perché manca nella nostra bacheca». A 33 anni si può già fare qualche consuntivo. La partita più bella? «Quella con il Real Madrid in Coppa Campioni a San Siro, vinta per 5-0. Un successo che resterà indelebile nella memoria dei tifosi per il gioco e lo spettacolo». E l'annata migliore? «Il 1988, con la conquista dello scudetto, perché nessuno credeva in noi. Invece uscimmo nel finale agguantando il Napoli nelle ultime giornate e imponendo un nuovo tipo di gioco, quello predicato da Sacchi che ha fatto da modello nel mondo». Cosa manca alla sua bacheca personale? «Un titolo mondiale che spero di conquistare in America perché quello del 1982 non lo considero davvero mio non avendo mai giocato anche se ero tra i ventidue azzurri». Adesso c'è da pensare all'Ancona. «Una partita difficile, da prendere nel modo giusto andando in campo caricati e determinati come se si trattasse di una finale. Solo così possiamo sperare di vincere e cancellare le ultime speranze dell'Inter di avvicinarsi ancora in classifica». L'Inter però non è molto convinta. In casa nerazzurra si spera ancora. Bagnoli e i giocatori sono certi che ci siano ancora buone possibilità per l'aggancio. E sono pronti a lottare fino in fondo sicuri che il Milan perderà ancora qualche punto, magari dopo Ancona. Così si stanno preparando al massimo per battere a loro volta la Lazio. E oggi collauderanno la forma giocando alle 16 in amichevole ad Aosta, dove Bagnoli darà un po' di spazio anche a Pancev. Nino Sorniani Baresi, 33 anni sabato: «La mia partita più bella con il Real a S.Siro in Coppa Campioni: un bel 5-0»

Persone citate: Franco Baresi, Nino Sorniani Baresi, Pancev, Sacchi

Luoghi citati: America, Ancona, Aosta, Italia, Lazio, Madrid, Milano, Usa