Tutta la rabbia in un questionario

Tutta la rabbia in un questionario RAIUNO SCOPPIA Tutta la rabbia in un questionario ROMA. Rabbia, frustrazione, sdegno. Nel segreto di un questionario i dipendenti di Raiuno si sono scatenati, ed è venuto fuori tutto il loro malcontento. «Il Paese cambia, ma la rete non si muove», è d'accordo il 97 per cento; «Raiuno è inquinata da un diffuso clientelismo», vota sì il 92%; «non c'è ima b'nea culturale ben identificata», 74%; «non ha senso parlare di rete cattolica», 54%. Sono alcuni dei risultati del documento approvato dall'assemblea di Raiuno e ora sul tavolo dei consiglieri di amministrazione. «Le assemblee - spiega nella premessa il sondaggio - sono strumento di dialogo e di confronto, ma non consentono di conoscere 3 vero pensiero di tutti i dipen¬ denti». Insomma per motivi di timidezza o di opportunità, nelle assemblee non ci si espone, come ha invece fatto il 92% dei dipendenti di Raiuno. Le domande erano 14, i filoni principali riguardano il malessere generale e i rapporti con la dirigenza: per l'80% «il clima oscilla dal cattivo al pessimo»; per il 62 «il dialogo tra la direzione e le strutture è pessimo»; l'84% «auspica un immediato cambio della guardia ai vertici». Quanto all'organizzazine del lavoro il malcontento raggiunge livelli di guardia. A giudicare dalle risposte date al questionario, la metà dei dipendenti si dichiara poco soddisfatta del proprio lavoro; la stessa metà si sente sottoutilizzata. Testa: troppa morbosità non fa bene allo spot Mele: via dalla spazzatura Una scena dal film «Il silenzio degli innocenti»

Persone citate: Rabbia

Luoghi citati: Roma