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«Viva le donne» è la lista n° 16 putrii,fl «Viva le donne» è la lista n° 16 putrii,flit Per le elezioni municipali ci sarà una sedicesima lista formata per il 70 per cento da donne? Pare di sì. La stanno preparando i sostenitori del candidato a sindaco Maurizio Lupi (verdi-verdi); se riusciranno a raccogliere le firme, si presenterà con il simbolo: «Viva le donne». Nel psi continuano le polemiche. Ieri Franco Amato ha sciolto la riserva, sarà capolista dello schieramento psi-psdi. Ma nelle stesse ore il deputato Gabriele Salerno ha contestato sia la Usta sia l'aspirante-sindaco Marcano. «Sosterrò Castellani - afferma Salerno - e voterò Alleanza per Torino, ossia i suoi sostenitori tra i quali vi sono candidati socialisti capaci e onesti». Analogo l'atteggiamento del consigliere regionale Tapparo, il quale, però, voterà Castellani come sindaco e il psi come Usta. Immediata la replica del Garofano. «Quella di Salerno - dice il segretario Tigani - è una decisione gravissima. E' stato eletto deputato nelle liste del psi ed ora lo tradisce e si schiera con un'altra formazione. Tapparo, almeno, rimane fedele al partito». «Non ho tradito nessuno - ribatte Salerno -. I veri traditori del sociaUsmo sono loro, questa vecchia classe dirigente che non ha capito lo spirito del nuovo lanciato da Benvenuto». L'Unione pensionati annuncia che convergerà sul candidato sindaco Zanetti e che avrà propri rapresentanti neUa lista de. I democristiani da Roma devono decidere sul ricorso contro l'esclusione presentato daU'ex assessore Antonello Angeleri: la risposta è attesa entro oggi. «Torino liberale» (per Zanetti) ha completato la lista. C'è l'ex assessore Dondona, rinunciano Re e Tedeschi. I due tronconi verdi polemizzano tra loro. Walter Giuliano, candidato della lista Alleanza verde per Torino favorevole a Novelli, ribatte alle dichiarazioni del Sole che ride (pro-CasteUani) che ieri avevano accusato il nuovo gruppo di creare «disturbo» nel mondo ambientaUsta: «Le scomuniche da parte di certi personaggi (Vernetti) non bastano a decretare epurazioni di stampo stalinista». [g. san.]