Ma la Majoli è già fuori di Roberto Lombardi

Ma la Majoli è già fuori Ma la Majoli è già fuori Perde a Roma con un'argentina ROMA. Non si è scomodato il grande pubblico per l'esordio agli Internazionali d'Italia della campionessa uscente Gabriela Sabatini, che ha lasciato soltanto due games alla Wegink. Un match decisamente troppo facile per la bella argentina, che punta anche stavolta a diventare la regina di Roma. Fra le italiane ha vinto secondo pronostico Sandra Cecchini, che ha saputo giocare meno peggio di un'avversaria, l'australiana Raquel McQuillan, fortemente infastidita dal campo piuttosto lento e dal vento. Positivo anche il comportamento di Linda Ferrando, che ha saputo dominare alla distanza l'americana Cunningham, una mancina molto ostica anche se attualmente non al meglio della forma per noie ad un polso. Netta sconfitta invece per la Farina, che ha perso con un punteggio molto pesante (62, 6-0) contro la francese Nata¬ lie Herreman. Eliminate anche la Piccolini, la Bonsignori e la Savoldi. Ma il pubblico si è dedicato con molto calore soprattutto al match per il secondo turno di Iva Majoli con Ines Gorrochategui. La croata, che aveva eliminato facilmente la Tauziat, era diventata la beniamina del pubblico. Ma l'argentina (vittoriosa nel turno precedente contro la Baudone) ha giocato una grande partita di contenimento, variando i ritmi con il rovescio tagliato e conquistando la vittoria nel tie-break decisivo grazie ad un doppio fallo dell'avversaria sull'ultimo matchpoint. L'inesperienza e l'emozione dei sedici anni (ancora da compiere) della croata sono venute fuori nel momento decisivo, ma nonostante la sconfitta Iva Majoli al Foro è stata la «Lolita» più seguita per valore tecnico, concretezza di gioco e anche so¬ miglianze con Monica Seles, la prima giocatrice del mondo. E' impressionante come il tennis femminile riesca a creare e dimenticare personaggi con tale rapidità. Nel '91, e ancora l'anno scorso, Jennifer Capriati era la teenager più attesa e intervistata: stavolta si è potuta finalmente presentare al Foro da giocatrice, non da diva, e ciò gioverà sicuramente alla sua tranquillità in campo e quindi ai suoi risultati. Iva Majoli si stava avviando a diventare il maggior personaggio di questa edizione degli Internazionali, a conferma di una capacità di rinnovarsi del tennis femminile che non ha riscontro invece nel maschile. La sconfitta di ieri ha tolto quindi agli Internazionali uno dei suoi maggiori motivi di interesse. Roberto Lombardi

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