Idea Milan: Papin per Boksic di R. S.

Il mercato finora è più fumo che arrosto, ma i rossoneri entrano in azione Il mercato finora è più fumo che arrosto, ma i rossoneri entrano in azione Idea Milan: Papin per Boksic Gli operatori: pochi club hanno soldi Scifo verso Parma, Balbo va a Napoli? MILANO. Il calcio è in crisi. Ma c'è chi ha mezzi convincenti per superare l'ostacolo. Il Milan, ad esempio, può concepire un'idea affascinante: vorrebbe restituire all'Olympique l'ex pallone d'oro Papiri e comperare Boksic, croato di 23 anni. La Juve vantava un'opzione, fatta però scadere proprio lunedì scorso. E il Milan sarebbe subentrato con buoni argomenti. L'ostacolo più difficile è Tapie, che stravede per il suo pupillo e vorrebbe trattenerlo a Marsiglia un anno. Perchè Capello e Berlusconi sarebbero pronti a sacrificare Papin? Perchè Jean Pierre a novembre compirà 30 anni, mentre Boksic è un giovane emergente che si va imponendo anche in campo europeo. Il croato ha però caratteristiche diverse dal francese: è meno rapido, ma più potente e dotato di notevole progressione. Dicevamo del mondo del calcio in crisi. Non regge più nemmeno l'immagine dei re del mercato, autoconvocatisi due giorni fa Coverciano. Si parla quasi di sindacato, di proteggere il proprio futuro. Poveri ds, ex ricchi e rampanti, ora preoccupati. La vita cambia per tutti. Lo si nota anche dal look degli uomini-miliardo. Pochi completi di grandissima sartoria. Resistono soltanto i telefonini. D'altra parte, come non notare la diversa geografia del potere calcistico! Manca il re, Luciano Moggi, rappresentato dal braccio destro Orlandini. Si rivede Tito Corsi, sorride solo Mariottini, che però ha la faccia bianca pensando all'impegno con l'Inter. Un amico lo incontra e lo sfotte: «Ora che ho visto te in nerazzurro, posso anche morire. Nella vita ho visto proprio di tutto...». Si scherza e ci si lamenta. Il coro è un belato: «Ammazza che fame, qui non c'è una lira. I soldi li hanno solo Juve, Milan, Atalanta e Lucchese...». Eh, sì, il calcio è in crisi se Moggi ancora non ha squadra. Moggi, in realtà, non vuole buttarsi in avventure dall'incerto futuro. Prende tempo, è disposto ad attendere a lungo, non vuole sbagliare mossa del rilancio. Ad aver maggiore paura sono gli ultimi arrivati. Ma chi si muove, chi spende? Il Parma otterrà Scifo; si dice che sia già suo e che manchi l'annuncio ufficiale. Al Toro un ricco conguaglio e Pin o Allegri (Pescara). Si dice che Tanzi lotti con il Napoli per Balbo, ma sembra una falsa pista. Il Parma si terrà Melli, semmai la concorrenza al Napoli per il bomber udinese la farà il Torino. I partenopei si fanno avanti con il Cosenza per Manilla e sono vicinissimi a Torrente e Ruotolo. Il Cagliari sta per chiudere con Branca dell'Udinese. Il Torino ha ripreso Delli Carri, 800 milioni a una Lucchese pronta a tirare fuori 1200 mi¬ lioni. Ma il Torino non intende mollare il ragazzino che è bravissimo. Intanto, che cosa fa Scoglio? Per lui è pronta la conferma alla Lucchese, ma il professore sembra tentato dal Genoa, in alternativa a Radice e Fascetti. La Fiorentina fa o non fa mercato? Forse è meglio se per un attimo sta ferma. Già ci pensa Effenberg a dettare condizioni. Il tedesco ha... licenziato Agroppi, ha chiesto il ritorno alla «zona», ha contattato Heynckes (Atletico Bilbao). Ma Casasco non ha già preso Ranieri? Forse, probabile, ma non è il momento. E poi ci sono da respingere gli attacchi della Lazio per Baiano e Di Mauro, e c'è da trovare una terza punta (accidenti quanto costano De Vitis e Ciocci!). Ed è impossibile arrivare a giocatori come Tentoni, quasi dell'Atalanta ma con la Cremonese che chiede tantissime lire. Per non parlare del portiere: Visi costa 7 miliardi. E per avere un n° 1 importante (Marchegiani), la Lazio dovrà allargare i cordoni della borsa. Ci sono gh ingaggi a peggiorare la situazione: 1500 milioni netti all'anno. Ma non c'è solamente il mercato dei giocatori. Il 54 % della Reggiana, capolista della serie B, sta per diventare di Franco Dal Cin, in rappresentanza di una cordata nella quale figurano anche i fratelli Fantinel (ramo alimentari), [r. s.]

Luoghi citati: Baiano, Bilbao, Coverciano, Lazio, Marsiglia, Milano, Napoli, Parma, Pescara