Lega un libro rosso per «lotta e governo»

Lega, un libro rosso per «lotta e governo» Lega, un libro rosso per «lotta e governo» : " RIVOLUZIOM E FEDERALISMO LROMA O chiamano già il «libretto rosso» di Umberto Bossi. Ma con il famoso testo di Mao-Tse Tung sacro alle milizie comuniste, ovviamente ha in comune ben poco, al di là della copertina interamente vermiglia e del titolo provocatorio: La Rivoluzione. La rivoluzione promessa dalla Lega, descritta, spiegata, illustrata nei suoi antecedenti storicoideologici e nei suoi punti programmatici in questo libro di 220 pagine firmato da Bossi e dal giornalista Daniele Vimercati, che Sperling & Kupfer manderà in libreria a fine maggio, a ridosso dalle elezioni amministrative. E in vista della «presa del potere» che il Senatur ritiene ormai imminente, dopo le prossime con- sultazioni col sistema maggioritario. «Governare alle proprie condizioni, perché solo così si potrà governare la nave dello Stato verso il federalismo», annuncia il Bossi nell'ultimo capitolo del libro, dedicato alla «Lega di lotta e di governo». E tutto il libro non è altro che la spiegazione, capitolo dopo capitolo, del «che fare» del Carroccio, nell'economia, nella morale, nella politica, nelle istituzioni, nell'economia. «Quanto serve a ricostruire il progetto organico della Lega, al di là dei semplici slogan», spiega Vimercati che precisa di aver collaborato alla stesura come semplice giornalista «esperto» in materia, dopo aver seguito l'ascesa leghista come cronista del Giornale. «Nessuna agiografia». Nella prima parte al Bossipensiero viene data dignità ideologica attraverso la ricostruzione storica dell'idea federalista, dalle teorizzazioni americane di Alexander Hamilton a Cattaneo, da Denis de Rougemont a Salvemini, fino a Spinelli e Bobbio. Nella seconda si parla della «rivoluzione» proposta dalla Lega. Rivolta all'Italia, non soltanto al Nord, alla Padania in cui si radicano gli amici del Bossi. Anzi. Il capitolo dedicato al Sud - un in¬ tero capitolo - dispiega la ricetta meridionalista del Carroccio. Come ricongiungere il Mezzogiorno al resto del Paese, rinunciando agli «aiuti» ma proponendo in compenso un meccanismo di esenzioni che ne farebbero un vero paradiso fiscale. Le nuove Bahamas italiane. Non mancano i retroscena politici. Bossi che parla di Craxi, Andreotti e Forlani, e rivela come il Caf dopo il 5 aprile fosse ancora in piedi ben saldo e come lui avrebbe contribuito a eliminarlo, attraverso tattiche e mosse ben studiate. Giudicheranno i lettori. E se saranno tanti quanti i 40.000 che hanno comprato in un anno il primo libro, Vento del Nord, la mia Lega la mia vita, sarà bestseller, [m, g. b.] Il «che fare» del Carroccio, al di là degli slogan nell'economia, nella morale e nella politica Il federalista dell'Ottocento Carlo Cattaneo

Luoghi citati: Bahamas, Italia