Inventa una bomba per fermare la fidanzata

Non voleva che la sua ragazza andasse alle Eolie. Lei è partita ugualmente, lui è stato denunciato Non voleva che la sua ragazza andasse alle Eolie. Lei è partita ugualmente, lui è stato denunciato Inventa una bomba per fermare la fidanzata Il figlio del regista Gregoretti alla polizia: bloccate la nave ROMA. In amore e in guerra tutto è permesso. Anche fermare una nave per impedire all'amata di partire da sola per le vacanze. Detto e fatto. Gianlorenzo Gregoretti, figlio del noto regista televisivo Ugo, non voleva che la sua bella Alessandra trascorresse il week end del primo maggio alle Eolie. Come fare? A questo punto nella testa del giovane si è accesa la proverbiale idea luminosa. Preso il telefono, il giovane innamorato ha composto il 113 e ha messo in atto il piano: «Ho fatto una cosa grave, di cui sono pentito. Ho pagato i miei cugini perché mettessero una bomba sul traghetto che partirà da Napoli per la Sicilia alle 21». «L'ho fatto - ha aggiunto perchè a bordo c'è la mia ragazza che mi ha lasciato. La bomba è stata nascosta in uno dei bagni». Subito è scattato l'allarme. La telefonata dell'"innamorato pazzo" era strana, forse uno scherzo, ma da lì a poco la nave sarebbe partita e non c'era tempo di pensare troppo. Bisognava agire subito, fermare il traghetto prima che lasciasse la banchina. Avvertita la questura di Napoli, la polizia del porto ha iniziato i controlli. Una perquisizione in cerca dell'ordigno che ha creato non poco scompiglio sulla nave carica di persone in viaggio verso un week end di sole e mare. Nel frattempo Gianlorenzo, detto Backi, in preda all'ansia, alla paura, o forse solo sconvolto, ha richiamato il 113 e ha chiesto di parlare con l'agente, una donna. che aveva risposto alla sua prima chiamata. Rassicurato dal tono calmo e comprensivo della poliziotta, dimostratasi un'abile psicologa, Gregoretti junior si è confidato lasciandosi sfuggire il suo nome e quello della ragazza, Alessadra La Volpe, classe 1963. Una telefonata in cui Lorenzo ha tirato fuori tutta la sua disperazione per questo amore tormentato che lo faceva soffrire. L'agente ha persino strappato al giovane un appuntamento a cui poi però non si è presentato. Sulla nave nessuna traccia della bomba. Ma Alessandra c'era. Rintracciata dal dirigente dell'ufficio di polizia del porto di Napoli, Mattia Iodice, la bella ragazza bruna non riusciva a credere a quanto le veniva riferito. Dopo aver dato alla polizia indirizzo e telefono di Gianlorenzo Gregoretti, ha raccontato un po' della sua storia. Ventinove anni lui, ventinove lei, i due giovani da un po' di tempo erano in crisi. Un periodo di lontananza questo inverno non aveva migliorato le cose. Tornati insieme, dopo un periodo di relativa calma, sono ricominciate le liti. Inevitabile l'ennesima separazione. «Mi ha lasciato», ha confidato alla polizia Gianlorenzo. «Abbiamo litigato», ha invece spiegato più cauta Alessandra agli agenti di Napoli. Certo è che questa bravata non migliorerà le cose. Gianlorenzo viene dipinto dagli amici abituali come un tipo difficile, facile ai colpi di testa, forse anche un po' scombinato. Ma Alessandra non pensava po tesse arrivare a compiere un ge sto così folle. E che non si potes se, o comunque dovesse, arrivare a tanto erano convinti anche gli altri passeggeri della nave in ferociti del ritardo. Tutti volevano sapere chi era questa «Giulietta» che li allonta nava di qualche ora dal riposo del fine settimana. Non sono mancate nemmeno le maledizio ni, sonore, dirette al disperato «Romeo». L'imbarazzo non ha impedito a Alessandra di proseguire il suo viaggio verso le Eolie in compagnia di un gruppo di amici. Oggi torna la nave della Siremar partita venerdì e forse anche lei. Ma Gianlorenzo? La aspetterà sulla banchina con un mazzo di fiori come imporrebbe un finale da telenovela? Oppure rimarrà a Roma per la vergogna e la paura di incontrare la sua bella Alessandra? Finale a sorpresa. Unica certezza la denuncia nei confronti del ragazzo per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio. MariaCori» Il regista Ugo Gregoretti. Suo figlio, responsabile di interruzione di pubblico servizio, ha raccontato ad una poliziotta il suo disperato gesto d'amore per la fidanzata che lo aveva lasciato

Persone citate: Gianlorenzo Gregoretti, Gregoretti, La Volpe, Mattia Iodice, Ugo Gregoretti

Luoghi citati: Napoli, Roma, Sicilia