NONOSTANTE LA TREGUA

NONOSTANTE LA TREGUA NONOSTANTE LA TREGUA Su Sarajevo piovono ancora bombe SARAJEVO. Nonostante le promesse di pace, anche ieri l'artiglieria serba ha bombardato Sarajevo. La radio della capitale bosniaca ha detto che le granate piovute tra le sei e le otto del mattino sul quartiere vecchio hanno causato un morto e diversi feriti. L'artiglieria serba è stata inoltre in azione contro la strategica cittadina di Brcko, ubicata nel cosiddetto corridoio della Sava, nella Bosnia nord-orientale. Già prima dell'alba, secondo un portavoce delle Nazioni Unite, si erano sentite raffiche di mitragliatrici pesanti dalla periferia occidentale di Sarajevo e dalle zone situate nei pressi dell'aeroporto. I colpi, sparati dalle forze musulmane, sono caduti su posizioni serbe. Una situazione di sostanziale calma prevale nelle altre regioni della Bosnia dopo che l'altro giorno si era avuta notizia di azioni di cecchinaggio, in una delle quali era rimasto leggermente ferito un legionario francese. Nella Bosnia centrale, intanto, ufficiali dell'Onu hanno scortato il comandante dell'esercito bosniaco generale Halilovic e il comandante delle forze croate generale Petkovic nella zona di Jablanica per un tentativo concertato di persuasione delle rispettive forze a deporre le armi dopo settimane di scontri. Radio Croazia ha riferito che ieri nei pressi di Jablanica unità musulmane hanno bloccato e rimandato indietro un convoglio croato che doveva sgomberare i feriti. [Agi]

Persone citate: Halilovic, Petkovic

Luoghi citati: Croazia, Sarajevo