Avanti! pagina in bianco di Maurizio Tropeano

Avanti! pagina in bianco Avanti! pagina in bianco Deficit di 40 miliardi, rischio di chiusura ROMA. In bianco contro la chiusura. Oggi Ì'Avanti!, quotidiano del psi, sarà in edicola con una pagina senza articoli, titoli e fotografie. La protesta è stata decisa venerdì scorso dall'assemblea dei redattori. Il motivo? Il rischio di chiusura, con la conseguente perdita di 35 posti di lavoro. «VAvanti! - è scritto nell'appello dei redattori appartiene a tutti i socialisti, alla storia e alle prospettive della sinistra, al giornalismo e alla cultura italiani. Ai lettori chiediamo di aiutarci a salvare VAvanti! che corre seri pericoli per la sua sopravvivenza». I pericoli hanno un solo nome: deficit. «Nel lungo periodo l'editore dovrà far fronte a 39,9 miliardi di debiti; sedici nel medio e dieci nel breve periodo. Noi da due mesi non vediamo lo stipendio», spiega Stefano Carluccio del comitato di redazione. Le colpe? «Dell'amministrazione spiega il sindacalista - che aggiunge: ci sono spese doppie rispetto a quelle di mercato per le spedizioni e la tipografia; le collaborazioni esterne costano un miliardo. Bisogna riorganizzare la redazione. Noi crediamo che il giornale possa continuare a vivere e rimanere un utile strumento di orientamento politico dei socialisti». «Costi doppi? Balle - replica Giuseppe Garesio, condirettore del giornale e membro della segreteria del partito socialista -. La realtà è che il giornale è in grande difficoltà finanziaria come lo sono tutti i quotidiani di partito. Per tutti c'è stato un calo di pubblicità in questo ultimo anno e il partito non è in grado di coprire la differenza perché è in difficoltà finanziarie. Certo dobbiamo rilanciare il giornale e l'iniziativa dei redattori - che condivido - serve proprio a questo, a lanciare una sottoscrizione tra i lettori perché ci aiutino in un momento difficile come questo». Basterà per salvare YAvanti!? Diffile dirlo. Certo i redattori credono ancora nella «funzione politica» del giornale ma chiedono anche un piano editoriali) e garanzie del posto di lavoro. «Stiamo lavorando al piano editoriale e alla ristrutturazione della società editrice - spiega Garesio -. Il nostro è un piccolo giornale che può avere uno spazio di mercato legato anche al ruolo che avrà il psi nei prossimi mesi e alla sua capacità di uscire dalla crisi che stiamo vivendo. Il giornale appoggia la grande campagna di rinnovamento di Giorgio Benvenuto». Tra le prime iniziative quella di legare il tesseramento al partito all'abbonamento al giornale: «Dovrebbe garantirci - dice Garesio - 30-40 mila abbonamenti in più e questo è sufficiente a garantire la sopravvivenza del giornale». Maurizio Tropeano

Persone citate: Garesio, Giorgio Benvenuto, Giuseppe Garesio, Stefano Carluccio

Luoghi citati: Roma