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Bagni offre 300 milioni per riavere la salma del suo bambino Bagni offre 300 milioni per riavere la salma del suo bambino Se la giustizia è una taglia IERI Salvatore Bagni, ex giocatóre dell'Inter e della Nazionale, ha messo una taglia di 300 milioni per chi lo aiuta a ritrovare la salma del suo figlioletto, trafugata dal cimitero di Cesenatico cinque mesi fa. Qui se prende piede il sequestro dei cadaveri, parte un nuovo, tremendo business, e chissà quando si fermerà. Si capisce come i Paesi nostri confinanti guardano a sera i tg dell'Italia: sono i più elettrizzanti, sembrano film gialli o western. Il sempre più frequente ricorso alla taglia è una delle più penose umiliazioni déilo Stato: la giustizia e la polizia stan diventando un fai da te. La ricerca dell'assassino di Simone Allegretti va così per le lunghe, che anche qui si è pensato di fissare una ricompensa per chi porta al colpevole. A una taglia stan pensando anche i gay romani, per scoprire chi è che li sta ammazzando. La taglia ha due vantaggi: se ci sono testimoni che tacciono per viltà o indifferenza sociale (tutte colpe che il Nord rinfaccia al Sud come un segno raz¬ ziale e storico; ma come si può vedere anche il Nord ne fa ripetuto sfoggio), se ci sono testimoni, gli dà una scossa, gli fornisce una ragione, non morale perché non la sentono, ma economica, sempre meglio che niente, a parlare; se ci sono dei complici e degli omertosi, che tacciono per interesse, perché ricattati o minacciati, o perché questa è la loro cultura, la taglia li mette uno contro l'altro, li obbliga ad aspettarsi il tradimento. Stiamo diventando un Paese di taglie dunque, un nuovo Texas. Come mai? Da generazioni viviamo con una tale montagna di delitti impuniti (terrorismo, mafia, stragi politiche e no) che ormai l'incapacità dello Stato di punire i grandi colpevoli (un delitto sta a una strage come un sasso a una montagna) è connaturata al nostro cervello: siamo nati e c'era la malavita più potente della Terra, siamo cresciuti rassegnandoci a lasciarla ai nostri figli. I delitti impuniti, trascinati per decenni sui giornali, stan creando nel popolo l'assuefazione: abbiamo perso il senso della giustizia, chi ci rinuncia è saggio, chi la vuole ancora è un paranoico. Dalla stazione di Bologna alla Banca dell'Agricoltura a Ustica e via via fino a Craxi: la grande giustizia (dello Stato, della storia, delle istituzioni) è impossibile; accontentati della piccola giustizia privata, quella che puoi fare da te: paga il tuo vigilante, scopri il tuo estorsore, difendi auto casa figli. Non sappiamo se la taglia di Bagni avrà successo, ma sappiamo che dietro c'è un semisecolare fallimento della giustizia. Ferdinando Camon