«Passaggio in India» fu stupro

Londra, la biografa di Forster svela un mistero durato 70 anni Londra, la biografa di Forster svela un mistero durato 70 anni «Passaggio in India», fu stupro // manoscritto originale smaschera il dottor Aziz LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE La caverna di Marabar non è più un mistero. Generazioni di lettori, e più recentemente milioni di spettatori al cinema, si sono domandati che cosa accadde veramente fra il dottor Aziz e la virginea Adela Quested, i protagonisti di quello che è forse il più celebre romanzo di Edward M. Forster, Passaggio in India. Fu stupro da parte del medico indiano, o fantasia di una giovane inglese facilmente impressionabile? In 70 anni nessuna risposta è parsa convincente come quella che offre oggi Nicola Bauman, autrice di una biografia dello scrittore inglese. «Colpevole», dice del dottor Aziz. Nel 1913, dieci anni prima che Passaggio in India fosse pubblicato, Forster fu molto esplicito nell'originaria stesura del romanzo. Il manoscritto, ritrovato all'Università del Texas, non lascia dubbi. «Lei lo colpì e lui le afferrò l'altra mano e la spinse contro la parete tenendole entrambe le mani con la sua, poi le palpò il seno», scrisse Forster: «"Signora Moore" gridò lei. "Ronny, non permetterglielo, salvami". La cinghia del binocolo, tirata d'improvviso, le premette la gola. Lei capì: l'avrebbe avvolta attorno alla gola, avrebbe stretto quanto fosse bastato, e poi... "Non ora", gridò». «Se Aziz avesse davvero toccato Adela - afferma la Bauman l'India sarebbe stata meno misteriosa, più chiaramente divisa fra bene e male. Alla fine Forster decise di rendere inesplorabile la verità sulla caverna, trasformando l'esperienza di Adela in qualcosa di più spirituale». La prima stesura era stata scritta dopo che Forster, omosessuale, aveva tentato senza successo di sedurre Syed Ross Masood, l'amico indiano a cui avrebbe poi dedicato il romanzo. Angosciato da quell'insuccesso, aveva interpretato in toni violenti il rapporto inglese con l'India. Dieci anni dopo, il ripensamento; e il seme di un dubbio durato 70 anni. [f.gal.] Judy Davis nei panni di Adela Quested in una scena del film «Passaggio in India»

Luoghi citati: India, Londra, Texas